Quarta sconfitta per l'Italia nella corrente World League. Dopo il successo d'esordio con l'Iran, la formazione di Blengini incappa nell'ennesima fermata, brusca, la seconda in terra di Francia. A Pau, gli azzurri cedono in quattro set al cospetto della nazionale di casa. Buone cose, specie nel parziale iniziale, poi una diffusa sensazione di incompletezza. Il cartello "lavori in corso" campeggia in casa Italia, troppo pesanti le assenze, il nuovo progetto non ha ancora una fisionomia definita. Oggi, ultimo appuntamento del week-end, di fronte la Russia, per evitare un pesante 0-3 e salutare, in via definitiva, i sogni di Final Six.
Senza Ngapeth e Tillie, la Francia presta il fianco allo scatto azzurro. L'Italia - nelle prime battute - è incisiva, pizzica al servizio - specie con Vettori - e mette costante pressione alla ricezione transalpina. Comanda, la formazione di Blengini, con personalità. In campo Botto e Ricci, fuori Randazzo e Piano, rotazione di uomini in cerca di risposte. Al secondo time out tecnico, più tre per Giannelli e compagni. Si muove rapidamente la palla e anche il tentativo di chiusura di Le Roux non ha successo. 25-21 Italia.
Lo scenario muta poco dopo, perché la Francia trova misura e gioco, sfrutta le carenze azzurre per mettere la testa avanti. 8-4, 16-9, l'Italia sbatte su Le Roux e Rossard, la battuta di Giannelli tramonta in rete e l'incontro è in parità. Blengini riesce a scuotere i suoi, il terzo parziale vive su binari d'equilibrio, 8-8, prima della scarica di Lyneel. 11 palloni a terra al termine, da il là all'allungo transalpino, con l'Italia che paga dazio. Sotto di 5, la nostra nazionale si affida a Botto - tra i più positivi - ma deve alzare, nuovamente, bandiera bianca.
Sotto, ma viva, l'Italia si presenta in un quarto set ricco di saliscendi. Sussulto francese, replica azzurra. Dall'1-5, i nostri risalgono e pizzicano con Vettori l'alterna retroguardia di casa. 9-8. Lyneel - 6 punti nel set - e Boyer martellano in modo inesorabile, ma il carattere di Blengini trascina il gruppo. L'Italia annulla diverse palle match, ricuce fino al 24-24, ma poi saluta partita e proscenio ai vantaggi. Vince la Francia, l'Italia si morde le mani, distanza ridotta, manca qualcosa.
Francia - Italia 3-1 (21-25 25-21 25-21 26-24)