Dopo i riscontri della prima giornata, con la rana di Joao Gomes e la buona farfalla di Henrique de Souza Martins, si torna in acqua in Brasile per il Maria Lenk Trophy. Pochi, però, nel secondo appuntamento i risultati di rilievo. A dorso, sfida sui 100 al maschile e al femminile. Guilherme Guido scende sotto il minuto e stacca il biglietto per il mondiale ungherese. 53"84, crono distante dal fenomenale Xu di Qingdao, 51"86, ma anche dal Rylov europeo, 53"13. Tra le donne, ad imporsi è Andrea Berrino, 1'01"56. 

Nei 200 misti, invece, Joanna Maranhao, dopo una batteria di semplice controllo, alza il livello di guardia, aumenta la frequenza e domina l'atto conclusivo in 2'13"32. Pass per Budapest, ma per le medaglie occorre scendere sotto al 2'10, lì dove duellano Hosszu e compagnia. Thiago Teixeira Simon abbatte, al maschile, il muro dei due minuti,1'59"49 e centra l'obiettivo qualificazione. In vetta alle classifiche stagionali il nipponico Hagino. 

Nel mezzofondo, più precisamente sugli 800, nessuna minaccia per Paltrinieri e Detti, al momento punti di riferimento a livello mondiale. Kanieski si impone in 7'58"85. Per fare un confronto con Detti, tempo superiore di oltre 17 secondi. Nei 1500, al femminile, affermazione per Viviane Eichelberger, 16'27"57, regola la concorrenza e si unisce al gruppo brasiliano per la spedizione iridata.