La Lube Civitanova Marche ha continuato a vincere. Ciò è avvenuto nonostante fosse già stato messo in cassaforte il primato nella Regular Season della Superlega maschile UnipolSai di serie A1. La formazione di Gianlorenzo Blengini ha colto il suo ventitreesimo successo stagionale, superando per 3-1 l'Azimut Modena.
La Lube Civitanova Marche è scesa in campo con il seguente 6+1: opposto Tsvetan Sokolov, palleggiatore Micah Christenson, centrali Dragan Stankovic e Davide Candellaro, schiacciatori Osmany Juantorena e Jiri Kovar, libero Jena Grebennikov. L'Azimut Modena è stata mandata in campo da Lorenzo Tubertini così: opposto Luca Vettori, palleggiatore Santiago Orduna, centrali Kevin Le Roux e Maxwell Holt, schiacciatori Earvin Ngapeth e Nemanja Petric, libero Salvatore Rossini.
Il primo set ha registrato troppi errori in battuta da parte di entrambe le squadre. Dopo il 5-1 iniziale della Lube, le 2 formazioni hanno viaggiato a lungo punto a punto. Nella fase finale del parziale però gli ospiti sono stati condannati dai troppi errori in attacco. Il secondo set ha visto la Lube giocare come un autentico rullo compressore. La formazione di Gianlorenzo Blengini è stata letale al servizio, in attacco e a muro, ricevendo bene e difendendo altrettanto. Abbiamo visto il bello ed il brutto del volley nello stesso set. Nel primo caso c'è stato lo scambio più lungo dell'intero incontro, risolto da un attacco di Osmany Juantorena. L'italocubano è stato tra i migliori assieme a Tsvetan Sokolov e a un Dragan Stankovic chirurgico a muro. Il brutto sono stati i gesti plateali di Santiago Orduna, che gli sono valsi un cartellino giallo e uno rosso. L'argentino ha esultato in faccia al già citato Juantorena e poi successivamente dopo un suo ace ha cercato di aizzare il pubblico della Lube.
Il terzo parziale ha visto le 2 formazioni giocare punto a punto e la Lube calare nel contrattacco. Modena ha intravisto la concreta possibilità di riaprire la partita. Così però non è stato perchè i padroni di casa sono ritornati ad essere concreti in tutti i fondamentali. Pure Kovar in battuta e Candellaro a muro hanno portato il loro mattone. Per gli ospiti non c'è stato più niente da fare. Non è bastato neanche inserire Jacopo Massari per dare una mano in seconda linea alla ricezione.
La Lube Civitanova Marche è salita dunque a 67 punti in classifica. Modena è stata troppo fallosa al servizio ed in attacco, è sembrata troppo ferma e svogliata in molte situazioni di ricezione e difesa, gestendo male i palloni. La corsa al quarto posto si deciderà all'ultima giornata. I gialloblu riceveranno in casa una Lpr Piacenza già sicura del sesto posto ma crediamo per nulla disposta ad alzare bandiera bianca. La Calzedonia Verona invece dovrà espugnare il difficile campo di Perugia; quest'ultima si sta giocando il secondo posto contro la Diatec Trentino. Sabato invece lo scontro tra Ravenna e Vibo Valentia deciderà l'ottavo posto, l'ultimo disponibile per i playoff.