Si è aperto il sipario sulla stagione italiana 2016/2017 del volley femminile legata ai club. Ieri sera al PalaCattani di Faenza (RA) è andato in scena il Samsung Gear All Star Game. Vediamo chi lo ha vinto e tracciamo un bilancio della serata.
La partita è stata vinta dalle Blue Stars di Davide Mazzanti, che hanno superato per 2-1 le White Stars (29-27, 19-25, 15-13). La top scorer dell'incontro ha giocato nella formazione sconfitta ed è stata Paola Egonu con 15 punti. Ci sono stati inoltre: il bagherone, la gara delle schiacciate e l'esibizione canora di Alessio Bernabei.
Tanto spettacolo non è però stato adeguatamente premiato da un'adeguata presenza di pubblico. Al PalaCattani si sono infatti recati solo 2.070 spettatori, in un impianto che ne può ospitare 5.000. Che cosa ha influito in questo dato negativo? Sarà forse stato il flop della nazionale femminile alle Olimpiadi di Rio de Janeiro? O magari non è stata fatta adeguata promozione dell'evento da parte della Lega Volley Femminile nei media, nelle scuole, sui social network? Tutto questo stride con i risultati fatti registrare nella prima giornata della Superlega maschile e non fa bene al movimento in rosa, quello con molte più tesserate nelle società.
Alla partita di ieri non ha partecipato nessuna giocatrice della Pomì Casalmaggiore perchè impegnata a preparare il prossimo Mondiale di volley per club, in programma dal 18 al 23 ottobre a Manila nelle Filippine. Sarà proprio la società lombarda a dare il via al campionato, anticipando la propria partita in trasferta contro il Club Italia a mercoledì. Si spera che le campionesse d'Europa possano tornare dalla trasferta in terra d'Asia con il titolo. Non sarà facile vista la concorrenza spietata ma ottenere il trofeo rappresenterebbe linfa vitale per un movimento che ne ha tanto bisogno, a maggior ragione dopo il risultato negativo delle Olimpiadi.