La Coppa del Mondo fa tappa a Doha. Gli specialisti della corta si ritrovano in Qatar per l'ennesima sfida. Fissare nuovi limiti, esplorare orizzonti all'occhio umano impensabili, questo l'obiettivo di Katinka Hosszu. Nella prima giornata di gare, l'ungherese mette da parte il consueto bottino, fatto di fatica e successi. La Hosszu primeggia a stile - nei 200, 1'53"29, anticipa la Groves, mentre negli 800 passeggia in 8'27"58 - a dorso - nei 50 batte la Zevina, 26"38 - e negli amati misti. 2'05"77 nei 200, con margine sulla russa Efimova. Arriva anche qualche piccola "battuta d'arresto". A dorso è ancora pari e patta con la Zevina, brava a rispondere nei 200 e a precedere di 23 centesimi la magiara. Nei 100 farfalla è invece la Ottesen a chiudere la porta. La danese tocca in 55"93, un decimo avanti alla Lady di ferro.
Morozov completa un'altra doppietta. Nei 100 stile, il russo regola Le Clos - 45"77 - mentre nei 100 misti - 51"75 - brucia Heintz. Al maschile, il personaggio di giornata è però il nipponico Seto. Non strappa l'occhio la performance nei 400 misti - territorio di caccia del giapponese, primo in 4'02"39 - quanto l'affermazione nei 200 farfalla. 1'49"84, in scacco Le Clos. Seto si mette poi al collo un altro metallo, con il secondo posto nei 200 rana alle spalle dell'inarrivabile Koch (2'02"13). Il riscatto del sudafricano Le Clos arriva nei 50 farfalla, 22"36 al tocco.
Il duello annunciato nei 100 rana al femminile premia, infine, la giamaicana Atkinson. La Meili non partecipa alla lotta, termina terza e lontana dalle prime della classe. Si sviluppa quindi una battaglia spalla a spalla tra Atkinson ed Efimova in cui a primeggiare è Alia. 1'03"18, nove centesimi meglio della bella e chiacchierata Efimova.