1'54"55, a un passo dal miglior crono dell'anno. Federica si impone, di classe, nella sua gara, i 200 stile libero, squarcia l'acqua, bussa, in modo autoritario, alla porta di Katie Ledecky. Volata a cinque cerchi, da Roma a Omaha, dal Settecolli ai Trials americani. Dopo l'assolo inatteso - per proporzioni - sui 100, la Pellegrini replica nella distanza che le è propria da una vita. Gara vera, perché la svedese Coleman - al fianco dell'azzurra - non accetta un ruolo secondario. Le due si staccano presto dal gruppo e inizia un testa a testa che prosegue per oltre 100 metri. La terza vasca è territorio della Pellegrini, in uscita di virata Federica cambia e allunga, poi si distende, magnifica, nell'ultimo 50. La Coleman lotta, firma un ottimo 1'55"88 - tempo migliore della Pellegrini d'Europa - ma crolla al cospetto di una prestazione senza eguali. Federica, al traguardo, tocca la piastra e volge lo sguardo al tabellone. Il tempo è clamoroso, la reazione racconta di lavoro, sacrifici, carattere. Pugni ripetuti sull'acqua, una sensazione di libertà, una conferma attesa a lungo. Divina.
Gabriele Detti conquista anche gli 800, con netto vantaggio su Gregorio Paltrinieri. Affiora la stanchezza nella seconda parte della prova e Detti tocca in 7'43"06. Anche lui esce rafforzato dal Settecolli, specie dopo i riscontri su 200 e 400. All'Olimpiade con ambizioni importanti.
Dotto - in pieno carico - "consegna" i 100 al francese Stravius. Luca sfrutta l'ottimo abbrivio e passa in testa ai 50, mancano però gli ultimi 25, l'incedere cala e Stravius opera il sorpasso. 49"18 per Dotto. Magnini è un leone, come di consueto, e vince la lotta per la terza piazza.
Bel successo, sui 200 rana, di Bizzarri. L'azzurro concede la ribalta a Gyurta - per anni dominatore della distanza - poi infila l'ungherese - a corto di fiato - nella retta d'arrivo. 2'11"00 per Bizzarri, 12 centesimi meglio di Gyurta. Al femminile, vittoria per la Watanabe, in 2'24"20, seconda è la De Ascentis, 2'26"59.
Verrastzo conquista anche la distanza più breve dei misti. 2'00"09 per lui. Sorriso chiude a ridosso del magiaro in 2'00"93. Brava la Cusinato, prima tra le donne con 2'12"80.
Tripletta a dorso della Masse. Dopo i 50 e i 100, la canadese si aggiudica anche i 200, precedendo la nostra Panziera. Ciccarese - 1'57"96 - si prende la prova maschile.
Infine i 50 farfalla. Firme prestigiose. Cseh - 23"58 - regola Codia, la Alshammar - 25"94 - brucia la stellina Oleksiak. Terza la Di Pietro.