A Huizhou, Cina, va in scena la prima partita dell'Italia nella Final Eight di World League. La formazione azzurra supera nettamente l'Australia e regala ottime sensazioni in ottica Rio. Il Settebello - privo di Tempesti, alle prese con il recupero dopo l'operazione all'occhio, e di Aicardi e Velotto, per l'occasione a riposo - conquista i quattro tempi e al termine doppia la forte rappresentativa di Fatovic. 14-7 il finale.
L'Australia apre le danze dopo un primo e venti secondi. Campbell buca Del Lungo e scuote l'Italia. Presciutti e Nora per il primo sorpasso azzurro, la difesa del Settebello si batte con ottimo impatto e Fondelli - dopo il momentaneo pari di Kayes - mantiene avanti gli azzurri al primo intervallo.
Power rimette in equilibrio la partita, ma il livello di concentrazione del Settebello è ottimo, pronta è la reazione. Nora e Presciutti - come nel primo parziale - segnano l'allungo. L'Italia tocca il più due, mantiene una buona percentuale in superiorità e sale 5-3. Figlioli conferma il margine a metà gara.
Dopo qualche "scaramuccia", con Power ad avvicinare l'Australia sul 7-6, arriva nel terzo tempo l'affondo azzurro. L'Italia protegge a dovere Del Lungo, dalla difesa parte l'assolo tricolore, con Bodegas - unico centroboa - a punire due volte l'Australia. Presciutti prolunga il momento azzurro in avvio di quarto parziale, nel mezzo è Nora a siglare. 6-0, 12-6, in ginocchio l'Australia. Campbell ferma l'incedere azzurro, ma la gara è ormai in archivio. Ultime gioie per Presciutti e Di Fulvio, esordio a cinque stelle.
Domani mattina, secondo impegno con la Grecia. Per gli ellenici, comoda affermazione quest'oggi sul Giappone (15-7).