Un classico della Pallanuoto. Il Setterosa si immerge nell'acqua d'Olanda per il terzo appuntamento del preolimpico di Gouda. Alle spalle due vittorie rotonde, all'orizzonte due confronti delicati, con l'Olanda appunto e con la Russia. Ne esce una partita di testa e cuore, una battaglia di nervi che premia entrambe le nazionali in vasca. 8-8 al termine della contesa, con Di Mario che porta avanti le azzurre e Genee che impatta la gara. Il secondo pari della rassegna mette l'Olanda un passo indietro, mentre l'Italia, oggi in vasca con la Nuova Zelanda, può giocarsi la prima posizione con la Russia.
Smit esalta il pubblico di casa, mentre Aarts chiude la porta alla ripartenza azzurra. Nei minuti iniziali, il Setterosa accusa l'impatto ambientale, manca, specie in fase d'attacco, la consueta freschezza. Finta e botta dal centro di Di Mario, un sigillo che vale il pari, ma non sveglia le azzurre, che non riescono a chiudere in superiorità. Klaassen trova l'angolo basso e punisce una buona difesa italiana, Smit fa 3-1 e Conti chiede alle sue ragazze maggior tranquillità. In chiusura di tempo, Gorlero evita un passivo peggiore.
Il ritorno del Setterosa nei secondi otto minuti. In inferiorità, l'Italia non crolla, Queirolo trova un gioiello da fuori e completa poi un parziale di 3-0 che porta per la prima volta avanti le nostre. Time out Olanda, anche Havenga vede l'inerzia della partita scivolare via. Van der Sloot colpisce sul primo palo, con Gorlero che non riesce ad arrivare in copertura. Ancora Van der Sloot e Olanda avanti all'intervallo lungo.
L'apertura di terzo parziale vede il più due arancione, ma l'Italia alza la testa. Circolazione rapida, Cotti da due passi schiaffeggia in rete. Gorlero si esalta, mentre dall'altra parte Aarts non è impeccabile sul pari azzurro. Una difesa di squadra dell'Italia porta all'inizio dell'ultimo tempo.
Di Mario inventa, da fuoriclasse. Stomphorst fa 7-7, incrociando sul palo lungo. Nel rovente epilogo, due giocate a decidere il match. Manovra prolungata delle azzurre, a tratti con doppia superiorità, alla fine risolve, come sempre, la calottina n.7. Di Mario, sempre Di Mario, con un urlo che ammutolisce le bandiere d'Olanda. Genee scaccia la puara, ancora parità. Gorlero a due mani mantiene il prezioso punteggio. Si chiude così, Conti può sorridere.