Con il posticipo di martedì sera tra Tonazzo padova e Revivre Milano si è chiusa la 21^giornata della Superlega UnipolSai A1. A una giornata dalla fine della regular season cominciano ad arrivare i primi verdetti, a cominciare dalla Lube che con la vittoria in trasferta a Monza si conferma capolista e blinda il primo posto, conquistando la partecipazione alla prossima Champions League.
Netta la vittoria degli uomini di Blengini, che ha potuto ancora una volta ruotare i giocatori senza abbassare il livello qualitativo e confermando la netta inversione di marcia del girone di ritorno, che vede i marchigiani ancora imbattuti. Primo set equilibrato, dove Miljkovic risponde a Raic e Botto che provano a tener su Monza; è Cebulj a firmare il break decisivo per il 17-14 Lube, break che verrà mantenuto grazie a Juantorena e Miljkovic per il 25-21 finale. Anche il secondo set è molto equilibrato, ma Monza è troppo fallosa al servizio e quindi regala punti alla Lube che ringrazia e dà uno strappo deciso sul 15-12; l'attacco marchigiano è molto fluido, Christenson alterna palloni per Miljkovic, Juantorena, Cebulj e Stankovic, Monza prova a rimanere in partita e non va mai sotto di tre, ma neanche riesce a recuperare e così il set si chiude 25-22. Il terzo set è un dominio della Lube, con Christenson illuminante in regia e Monza che ormai non ci crede più e deve arrendersi alla superiorità dei marchigiani per il 25-16 finale. Per Monza ancora una flebile speranza di recuperare l'ottavo posto utile per i playoff.
Blinda il secondo posto in classifica anche la DHL Modena, che vince in trasferta il derby con la CMC, la quale con questa sconfitta è matematicamente esclusa dai playoff. Vittoria importante per Modena, senza Petric e Piano e che perde anche Nikic nel corso del match, a dimostrazione però che la squadra c'è ed ha carattere. Nel primo set parte meglio la CMC grazie a Torres e van Garderen in attacco e a Bari in ricezione, mentre Modena sbaglia troppo e si ritrova sotto 12-9; appena Modena riesce ad innescare Ngapeth, Vettori e Lucas recupera la parità. parità che viene mantenuta fino a 20, quando si innesca una battaglia tra Torres e Ngapeth risolta da Modena grazie a un errore del primo per il 26-24 finale. Nel secondo set parte forte Modena, mentre l'attacco della CMC non gira proprio e vi sono anche errori in ricezione; Modena allunga facilmente ma perde Nikic per infortunio, sostituito da Sartoretti; tuttavia riesce a chiudere il set agevolmente sul 25-16. Nel terzo set dopo un avvio equilibrato, è la CMC a prendere in mano le operazioni, trascinata da Van Garderen che firma un parziale di 6-0; tuttavia Modena dall'11-5 in cui si era ritrovata riesce a recuperare fino al 20-19 trascinata da Vettori e Ngapeth, ma Polo e Torres riescono a chiudere il set 25-22 per la CMC. Il quarto set è equilibrato e giocato punto a punto fino al 15 pari; poi entra in scena Ngapeth che con il suo servizio costruisce il break decisivo per chiudere set e match sul 25-20 per Modena.
Nel big match di giornata vittoria a sorpresa della Calzedonia Verona sulla Diatec Trentino per 3-1; Trento viene battuta per la seconda volta in casa e dice addio alle speranze di agguantare Modena al secondo posto; passo in avanti deciso per Verona, che non è ancora certa del quarto posto finale ma dimostra che quando può giocare con il suo sestetto tipo combatte allo stesso livello degli avversari più quotati. Trento paga sicuramente le assenze di Lanza e Djuric, sebbene Nelli uno dei sostituti sia stato uno dei migliori in campo ed il migliore per Trento. Primo set equilibrato e giocato punto a punto, poi Nelli suona la carica per Trento che con Van de Voorde e Antonov si porta sul 12-7; dopo il 17-10 Trento, Verona inizia a giocare e con Sander e Baranowicz recupera la parità. Trento prova a chiudere il set portandosi sul 24-21 ma Verona con Sander riesce ad annullare tutti i set point e vincere il parziale per 28-26. Parte forte Verona nel secondo set ma Trento con Nelli reagisce e si porta in vantaggio 12-11; è un fuoco di paglia ma Kovacevic e Starovic scavano il break decisivo che viene mantenuto nonostante il recupero di Trento per il 25-23 finale. Terzo set stradominato da Trento grazie al servizio di Giannelli e a Urnaut e Nelli che tornano ad attaccare bene. Verona non riesce a reagire nonostante i cambi di Giani e Trento vince il set 25-12 riaprendo la partita. Nel quarto set torna a giocar bene Verona guidata da Kovacevic e va sul 7-3; Trento reagisce e si riporta ameno 2 ma Verona a colpi di break mantiene Trento a distanza e chiude il match sul 25-22.
Rimane al quinto posto e perde un punto da Verona la Sir Safety Perugia, che vince 3-2 a Piacenza. Buona prova d'orgoglio della Lpr che porta a casa almeno un punto in una stagione disgraziata. Primo set giocato punto a punto, con Atanasijevic subito in evidenza per Perugia e Piacenza che non lascia scappare via la Sir, anzi si porta in vantaggio grazie a Tavares 10-7; Perugia torna in parità e si riporta avanti 18-16 con un ace di Atanasijevic, ma Piacenza trova la parità a 21. Si va ai vantaggi dopo un set point Sir ma Piacenza porta a casa il set grazie a Luburic e Tavares sul 26-24. Parte forte Piacenza nel secondo set ma Perugia reagisce e con una prova di squadra si riporta avanti sull'11-7; Piacenza prova a reagire e a recuperare qualche punto, ma quando sembra sul punto di rientrare, qualche errore di troppo la ricaccia indietro e così Perugia si aggiudica il set 25-19. Anche nel terzo set parte forte Piacenza grazie ai muri di Tencati; perugia recupera e trova prima la parità e poil il vantaggio, anche se in questa fase c'è un po di confusione nella Sir che viene sfruttata da Luburic per il 14-9 Piacenza. Atanasijevic e Russell provano a riportare sotto Perugia, ma troppi errori e l'orgoglio dei giocatori piacentini consegnano il set alla LPR sul 25-18. Inizio di quarto set equilibrato e giocato punto a punto, con Perugia che sembra prendere il sopravvento con Atanasijevic e Birarelli ottimi al servizio; Zlatanov e Perrin guidano Piacenza alla parità e al vantaggio sul 17-16 ma a questo punto sale in cattedra Atanasijevic per il 25-22 Perugia. Nel quinto set parte meglio Perugia con Piacenza che non riesce a recuperare, anzi vede lo svantaggio dilatarsi sotto i colpi di Russell e Atanasijevic; è quest'ultimo a chiudere il match sul 15-11.
La Top Volley latina vince il match con l'Exprivia Molfetta 3-1 e si assicura la partecipazione ai playoff. Grande carattere dei pontini, che reagiscono alla grande alle ultime sconfitte che li avevano risucchiati nella bagarre per i playoff. Sconfitta indolore per Molfetta, anch'essa certa dei playoff seppure superata proprio da Latina in classifica. Parte forte Latina nel primo set con Hirsch, Yosifov e Sket, mentre Molfetta prova a ricucire subito il gap fino a raggiungere la parità a 9; Sono Hirsch e Maruotti a guidare Latina alla vittoria del set 25-19 con una serie di attacchi vincenti nella seconda parte del set. Secondo set molto simile al primo: Latina subito avanti e Molfetta che pian piano ritrova la parità, stavolta grazie alla sua diagonale cubana Hierrizuelo/Hernandez. Nella seconda parte di set ritorna avanti Latina che con Sket e Yosifov vince il parziale per 25-21. Terzo set equilibrato e giocato punto a punto fino a metà parziale; poi sale in cattedra Joao Rafael con il servizio e costruisce il break che dà il set a Molfetta e riapre la partita sul 25-19. Anche il quarto set è molto equilibrato e si gioca punto a punto; Latina prova a scappare sull'11-9 ma Molfetta recupera la parità a 14; allora è Maruotti a guidare i pontini prima per il 16-14 poi per l'allungo decisivo del 22-19 prima del definitivo 25-23.
Nel posticipo del martedì la Tonazzo Padova aveva l'occasione di blindare il suo accesso ai playoff nel match contro la Revivre Milano; invece i patavini sprecano tutto e giocano una delle loro peggior partite perdendo 3-1 e rimandando ogni discorso all'ultima giornata dove se la dovranno vedere con Modena. Milano è guidata da un ottimo Skrimov, mentre per Padova non ha funzionato nè il servizio, nè il muro, nè la ricezione. Nel primo set parte fortissimo Milano con Skrimov, coadiuvato da Alletti ed è subito 16-9 Milano; Padova prova a reagire con Giannotti e Cook ma Milano riesce a chiudere sul 25-22. Anche nel secondo set Milano parte forte e allunga subito sul 7-2; la Tonazzo prova a recuperare, ma i troppi errori consegnano il set a Milano che con Milushev e Skrimov chiude 25-15. Terzo set equilibrato con padova che finalmente inizia a condurre il gioco grazie a Giannotti e Volpato; ma Skrimov e Milushev sono in serata di grazia e tengono Milano attaccata al set, portandola ancora avanti sul 21-20. Padova reagisce guidata da Cook che dà il set a Padova sul 25-23. Quarto set equilibrato e giocato punto a punto; qualche errore di Milano sembra favorire Padova per il 10-7, ma Alletti guida la rimonta lombarda fino a ribaltare la situazione sul 17-15 Milano. E' il break decisivo perchè Milushev torna a guidare l'attacco milanese e Padova torna a sbagliare troppo, e così la Revivre chiude meritatamente sul 25-21.
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