La nona giornata di Superlega A1 Unipol Sai ha visto la vittoria di Modena nel big match contro la Sir Safety Perugia, ed il ritorno al successo della Lube Civitanova Marche che si mantiene in testa alla classifica a pari punti con Modena; Trento e Verona mantengono il passo e mettono nel mirino il terzo posto in classifica. Vittorie importanti in chiave Coppa Italia per Monza e Latina, Piacenza sempre più in cirsi nera.

Torna dunque alla vittoria la Lube Banca Marche Civitanova che batte in trasferta l'Exprivia Molfetta. Match equilibrato risolto dalla Lube grazie al maggior tasso tecnico ed esperienza messi in campo nei momenti decisivi. Molfetta scende in campo con la diagonale Hierrizuelo/ Hernandez, Joao  Rafael e Randazzo in banda, Barone e Candellaro centrali, De Pandis libero. La Lube risponde con la diagonale Christenson/ Miljkovic, Juantorena e Parodi in banda, Podrascanin e Stankovic centrali, Grebennikov libero. Nel primo set parte forte Molfetta che conduce per quasi tutto il parziale grazie a un grande Hernandez fino al 21-18; gli ingressi di Cebulj e Cester danno la scossa alla Lube per chiudere il gap e risolvere il set a proprio favore sul 30-28. Il secondo set è simile al primo, con Hernandez sugli scudi e la Lube ad inseguire; Blengini prova ancora a trovare risorse dalla panchina, ma stavolta Molfetta resiste e si aggiudica il set 25-23. Nel terzo set è la Lube ad essere padrona del gioco, con Miljkovic e Juantorena in grande evidenza, ed anche il muro diventa più efficace: la Lube chiude 25-20. Quartoset molto simile al terzo, ma più equilibrato; è Cebulj nel finale a risolvere il set ed il match a favore della Lube per 25-22.

Nel big match di giornata la DHL Modena batte la Sir Safety Perugia 3-1 e dà continuità alla vittoria ottenuta nel turno precedente contro la Lube. Bel match, giocato con grande intensità, che ha visto Modena partire molto bene e Perugia crescere nel corso della partita. Modena schiera la diagonale Bruno/ Vettori, Petric e Ngapeth in banda, Saatkamp e Piano centrali, Rossini libero; Perugia risponde con De Cecco/ Atanasijevic, Kaliberda e Russell in banda, Buti e Birarelli centrali, Giovi libero. Primo set equilibrato, giocato punto a punto, ma con Modena quasi sempre avanti di 1. Il gap lo scava la battuta di Saatkamp che manda in crisi la ricezione di Perugia, la quale non può contare neanche su un Atanasijevic incisivo in attacco, e così Modena chiude il set sul 25-19. Secondo set equilibrato, con Modena che conduce ma con la difesa di Perugia che cresce; Atanasijevic entra in partita e regala anche un set ball alla Sir non sfruttato. Ne approfitta Modena per chiudere 27-25. Terzo set tutto cuore e grinta per la Sir, con il muro che manda in crisi gli attaccanti modenesi e Russell molto efficiente in attacco: il set va a Perugia per 25-23. La Sir sfrutta l'onda lunga della vittoria del terzo set e parte forte nel quarto, ma Modena reagisce e comincia a giocare con i centrali; Birarelli, Atanasijevic e Russell sembrano portare Perugia verso il tie break, ma Ngapeth si carica Modena sulle spalle e firma il recupero modenese per il 25-23 finale.

Continua la sua marcia anche la Calzedonia Verona che si porta al terzo posto vincendo 3-0 contro la CMC Romagna in un match equilibrato dove Verona ha fatto valere il suo tasso tecnico ed il suo cinismo. CMC con la diagonale Cavanna/ Torres, Koumentakis e Van Garderen in banda, Polo e Mengozzi centrali, Bari libero; Verona con la diagonale Baranowicz/ Starovic, Kovacevic e Sander in banda, Zingel e Anzani centrali, Pesaresi libero. Primo set equilibrato che inizia con entrambe le squadre precise al servizio. La CMC prova a scappare sul 9-4 e sul 20-15, poi si scatena il muro di Verona, e Anzani in particolare, per il 21-24 Verona; la CMC reagisce e recupera la parità, ma non basta perchè una cinica Verona conquista il set 27-25. Nel secondo set parte bene Verona, che conduce grazie a Sander e ancora un ottimo muro; la CMC però riesce a recuperare e ad impattare sul 17 pari, e a portarsi avanti sul 22-20. Non basta perchè Verona reagisce con Sander e chiude il set sul 25-23. Nel terzo set prova a partire forte la CMC, ma il parziale resta equilibrato e fatto di break e contro break, con le due squadre molto efficienti in attacco; il set non può che finire così ai vantaggi, ed ancora una volta è la Calzedonia a spuntarla 27-25 dopo aver anuulato un set ball alla CMC.

A braccetto con Verona al terzo posto c'è la Diatec Trentino che batte 3-0 la Revivre Milano; non basta ai lombardi una prestazione di carattere per avere la meglio su Trento che fa valere il suo maggior tasso tecnico, trovando in Djuric e Urnaut due attaccanti implacabili e sfruttando sempre al meglio la lucida regia di Giannelli. Milano schiera il nuovo arrivato Boninfante in diagonale con Milushev, Russomanno e Skrimov in banda, Alletti e Burgsthaler centrali, Tosi libero; Trento schiera la diagonale Giannelli/ Djuric, Antonov e Urnaut in banda, Solè e Van de Voorde centrali, Colaci libero. Parte bene Milano nel primo set, ma pian piano Djuric e Urnaut fanno capire che sono in gran serata e Trento chiude 25-19. Secondo set molto più equilibrato con Milano avanti 17-15 grazie a Skrimov, poi la Revivre si scioglie sul più bello, regalando due punti a Trento che ne approfitta, e Djuric chiude il set sul 25-23. Nel terzo set parte forte Trento decisa a chiudere la gara, ma Milano reagisce e grazie a Milushev e Burgsthaler riesce a portarsi avanti sul 20-19. Trento non si scompone e grazie a Djuric e Solè chiude set e partita sul 25-23.

Vittoria importante ai fini della Coppa Italia quella di Monza per 3-0 contro la Tonazzo Padova. Monza schiera la diagonale Jovovic/ Renan, Rousseaux e Botto in banda, Verhees e Beretta centrali, Rizzo libero; Padova risponde con la diagonale Orduna/ Giannotti, Cook e Berger in banda, Volpato e Averill centrali, Balasso libero. Primo set equilibrato ma infarcito di errori, soprattutto al servizio, da una parte e dall'altra; Renan prova a far scappare Monza ma Padova reagisce e pareggia. Set che va ai vantaggi e viene chiuso da Monza sul 28-26. Nel secondo set c'è la reazione di Padova, che ritrova il suo gioco, ma nel momento decisivo sbaglia ancora troppo al servizio, permettendo a Monza di recuperare e chiudere sul 25-22. Il terzo set si sviluppa come il secondo, con Padova che prova a condurre ma la difesa e la fluidità in attacco di Monza, più gli errori al servizio di Padova, fanno pendere la bilancia a favore dei brianzoli: è 25-21 Monza.

Per un piazzamento ai fini della Coppa Italia è importante anche la vittoria della Ninfa Latina 3-0 sulla LPR Piacenza. Latina festeggia così al meglio la sua 400a gara in A1 e certifica la crisi nera di Piacenza, malinconicamente al penultimo posto in classifica e incapace di uscire da questo momento. Placì schiera subito il nuovo arrivato Sottile in diagonale con Hirsch, Maruotti e Sket in banda, Rossi e Yosifov centrali, Romiti libero; Giuliani schiera la diagonale Coscione/ Luburic, Perrin e Ter Horst in banda, Patriarca e Tencati centrali e Lampariello libero. Parte bene Piacenza nel primo set, ma Latina recupera grazie al muro e al servizio, con Yosifov e Hirsch devastanti. Sul 18-12 per Latina, Piacenza prova il recupero e raggiunge la parità a 22 grazie a Perrin e Ter Horst, ma ci pensa Sket a chiudere il set per Latina sul 25-23. Il secondo set si apre con qualche cambio e Piacenza che prova a reagire portandosi sul 13-10; sono Sket e Hirsch a suonare la carica per Latina, che recupera e allunga fino a chiudere il parziale sul 25-20, sfruttando anche gli errori di Piacenza. Terzo set senza storia: Piacenza sparisce dal campo, Sket e Hirsch sono implacabili e anche Sottile dà il suo contributo con servizi e muri vincenti: è 25-16  e 3-0 Latina.