Trionfo azzurro nella terza giornata degli Europei in vasca corta in corso di svolgimento a Netanya, Israele. L'Italia conquista in uno sol pomeriggio cinque medaglie, due d'oro con uno strepitoso Gregorio Paltrinieri, da record del mondo nei 1.500 s.l. e con la staffetta veloce 4X50 femminile, chiusa al primo posto da Federica Pellegrini, lanciata alla grande dalle sue compagne Di Pietro, Ferraioli e Pezzato. Marco Orsi si aggiudica l'argento nei 50 s.l. precededuto solo dal russo Sedov, così come è secondo e medagliato Gabriele Detti, la cui grande prova rischia di passare sotto silenzio a causa del fenomenale compagno di squadra Paltrinieri. Bronzo inatteso infine per Alessia Polieri nei 200 delfino. Bene Scozzoli nelle semifinali 100 rana, imitato sulla stessa distanza dalle azzurre Carraro e Scarcella. Quinto Simone Sabbioni nei 100 dorso, stesso piazzamento della Pellegrini nei 100 s.l. vinti da Sarah Sjoestroem.
Marco Orsi il primo azzurro a scendere in vasca per le semifinali dei 50 s.l. maschili. Con lui anche il ventinovenne Federico Bocchia, bravo ad uncinare la finale con l'ultimo crono utile, ex aequo con l'olandese Jesse Puts, beffando l'esperto polacco Czerniak. Orsi vince la sua batteria e si qualifica con il secondo tempo dietro il giovane fenomeno russo Sedov e davanti al più noto ucraino Govorov. Quinta e sesta Federica Pellegrini ed Erika Ferraioli nella successiva finale dei 100 s.l. al femminile, distanza mai stata davvero nelle corde della fuoriclasse veneta. La medaglia d'oro va a una fantastica Sarah Sjoestroem, cui anche l'olandese Ranomi Kromowidjojo deve inchinarsi. Bronzo alla russa Popova, che precede l'eterna incompiuta Femke Heemskerk.
Ancora italiani protagonisti nelle semifinali maschili dei 100 rana, in cui Fabio Scozzoli fa segnare il quarto tempo complessivo dietro a Peaty, Koch e Titenis. Eliminato invece Andrea Toniato, undicesimo e fuori da una finale che avrà un campo partenti di assoluto livello, con Dugonjic e Gyurta sesto e settimo. Continua il suo personalissimo show la campionessa ungherese Katinka Hosszu, oro anche nei 200 dorso, nettamente davanti alla russa Ustinova, argento, e all'islandese Gustafsdottir, bronzo. Settima Margherita Panziera, che compromette la sua prova con dei primi 50 troppo lenti.
Un altro magiaro, l'infinito Lazslo Cseh, conquista l'oro nei 200 misti uomini, precedendo il tedesco Heintz e il portoghese Carvalho, comunque a podio. La prima medaglia azzurra del pomeriggio israeliano ha tutti i crismi della sorpresa e porta la firma della ventunenne Alessia Polieri, bronzo nei 200 delfino davanti all'altra italiana presente in finale, Stefania Pirozzi, più quotata alla vigilia ma solo quarta. La gara è vinta dalla tedesca Hentke sulla francese Grangeon. Brave anche le altre due azzurre della rana, Martina Carraro e Ilaria Scarcella, entrambe qualificatesi per la finale dei 100 con il quinto e il sesto crono, in un'eliminatoria che ha visto prevalere l'olandese Nijhuis.
Non riesce a replicare il bronzo dei 200 dorso Simone Sabbioni, quinto nella finale dei 100 vinta dal polacco Kawecki davanti al russo Donets e al britannico Walker-Hebborn. Poco più tardi la Hosszu bissa il successo nel dorso, aggiudicandosi l'oro con tanto di record mondiale anche nei 100 misti al femminile, con la O'Connor d'argento e la sorpresa olandese Steenbergen di bronzo.
Il momento più atteso per i colori italiani è però quello di Gregorio Paltrinieri, favoritissimo nei suoi 1.500 stile libero. Greg non sbaglia, demolisce la concorrenza e trionfa con un tempo eccezionale, 14:08.06, nuovo record del mondo, migliorando di oltre due secondi il precedente primato che apparteneva all'australiano Grant Hackett (risalente al 2001). L'apoteosi azzurra si completa con l'argento di uno splendido Gabriele Detti, che regola l'islandese Christiansen salendo sul secondo gradino del podio. Subito dopo torna in vasca Marco Orsi per la finale dei 50 s.l. Il Bomber ottiene la medaglia d'argento, a soli cinque centesimi dal giovane russo Evgeny Sedov, mentre Bocchia chiude settimo. Bronzo per il polacco Szczepanski, che brucia all'ultima bracciata Andriy Govorov.
Il programma si conclude con la staffetta femminile 4X50 stile libero. Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Aglaia Pezzato e Federica Pellegrini regalano uno storico oro all'Italia, battendo anche il fortissimo quartetto olandese (terza la Russia) chiudendo così una giornata meravigliosa per il nuoto azzurro. Di seguito tutti i tempi e i risultati di questo venerdì europeo a Netanya.
Semifinali 50 s.l. M. 1. Sedov 20.84. 2. Orsi 21.05. 3. Govorov 21.20. 7. Bocchia 21.45.
Finale 100 s.l. F. 1. Sjoestroem (SWE) 51.37. 2. Kromowidjojo (NED) 51.59. 3. Popova (RUS) 52.02. 4. Heemskerk 52.53. 5. Pellegrini 52.56. 6. Ferraioli 52.71.
Semifinali 100 rana M. 1. Peaty 56.84. 2. Koch 57.02. 3. Titenis 57.47. 4. Scozzoli 57.54. 6. Dugonjic 57.90 7. Gyurta 57.94. 11. Toniato 58.66.
Finale 200 dorso F. 1. Hosszu (HUN) 1:59.84. 2. Ustinova (RUS) 2:01.57. 3. Gustafsdottir (ISL) 2:03.53. 7. Panziera 2:05.60.
Finale 200 misti M. 1. Cseh (HUN) 1:51.36. 2. Heintz (GER) 1:53.21. 3. Carvalho (POR) 1:53.45.
Finale 200 delfino F. 1. Hentke (GER) 2:03.01. 2. Grangeon (FRA) 2:03.85. 3. Polieri (ITA) 2:04.37. 4. Pirozzi 2:05.05. 5. Jakabos 2:05.16.
Semifinali 100 rana F. 1. Nijhuis 1:04.67. 2. Laukkanen 1:04.87. 3. Gunes 1:05.06. 5. Carraro 1:05.48. 6. Scarcella 1:05.71.
Finale 100 dorso M. 1. Kawecki (POL) 49.64. 2. Donets (RUS) 50.30. 3. Walker-Hebborn (GBR) 50.35. 5. Sabbioni 50.57.
Finale 100 misti F. 1. Hosszu (HUN) 56.67 (WR). 2. O'Connor 57.65. 3. Steenbergen 59.00.
Finale 1.500 s.l. M. 1. Paltrinieri (ITA) 14:08.06 (WR). 2. Detti (ITA) 14:18.00. 3. Christiansen (ISL) 14:23.60.
Finale 50 s.l. M. 1. Sedov (RUS) 20.87. 2. Orsi (ITA) 20.92. 3. Szczepanski (POL) 21.21. 4. Govorov 21.27. 7. Bocchia 21.48.
Staffetta 4X50 s.l. F. 1. Italia (Di Pietro, Ferraioli, Pezzato, Pellegrini) 1:36.05. 2. Olanda 1:36.20. 3. Russia 1:36.62.