L'Olanda ci riporta sulla Terra. Nello spareggio per il primo posto del girone A le Ragazze allenate da Giovanni Guidetti trovano la partita perfetta e si sbarazzano dell'Italia in tre set. Bonitta ripropone il sestetto con Lo Bianco/ Diouf come diagonale, Lucia Bosetti e Del Core come schiacciatrici/ricevitrici, Chirichella e Guiggi al centro, e De Gennaro come libero.

Nel primo set parte subito forte l'Olanda, spinta anche dal grande entusiasmo del suo pubblico, e si capisce subito che per l'Italia sarà una partita difficilissima. Già dalle prime battute soffriamo la difesa olandese che riesce a bloccare il nostro attacco; vi sono scambi lunghi ma li chiude tutti la Sloetijes, che tira fortissimo e in campo. Dopo una reazione firmata Diouf e Chirichella si arriva al time out tecnico sull'8-5 Olanda, ma subito subiamo un parziale che costringe Bonitta a chiamare ancora time out. L'Italia commette troppi errori al servizio e Groteus con la sua parallela e Sloetijes puniscono il muro italiano che oggi è troppo staccato e non riesce mai a bloccare le sassate olandesi. Ancora Diouf Chirichella provano a riportarci sotto, ma Buijs punisce ancora le nostre lacune difensive. L'Olanda è in preda al furore agonistico incitato anche dal pubblico, le Azzurre sembrano soffrire questa situazione e commettono una serie di errori tecnici andando anche in confusione che permettono all'Olanda di chiudere il primo set sul 25-15.

Nel secondo set prova a partire forte l'Italia con l'ace di Lo Bianco e un bel muro di Diouf, ma Sloetijes è un martello implacabile ed annulla il break. Un buon turno di Chirichella in battuta insieme ai punti di Lucia Bosetti e Diouf ricostruisce un break, dove si vedono miglioramenti nel gioco ed anche la ricezione migliora di molto e ci permette di giocare qualche primo tempo. Purtroppo Sloetijes e Buijs annullano ancora lo svantaggio e portano l'Olanda avanti 8-7 al time out tecnico. Comincia una battaglia punto a punto dove è Diouf a tenerci a galla, ma le Azzurre continuano a non essere incisive a muro e a soffrire in ricezione. Bonitta inserisce Caterina Bosetti per avere qualcosa in più in attacco, ma senza reattività in difesa diventa difficile recuperare le Olandesi che vanno avanti 16-12 al secondo time out tecnico, potendo contare anche sull'ace di De Kruijf e su un attacco italiano che non decolla. In uscita dal time out si apre un altro parziale terrificante dell'Olanda che vola 20-12: come prima, le Olandesi riescono a difendere ogni pallone, allungando lo scambio e riuscendo alla fine ad ottenere il punto anche tramite l'uso di pallonetti che puniscono una difesa italiana troppo impiccata. Il muro olandese funziona bene e costringe le Azzurre all'errore quando non riescono a murarle. Grande lavoro delle due centrali olandesi, e nonostante una reazione dell'Italia il secondo set si chiude 25-18 per l'Olanda.

Nel terzo set l'Italia prova ancora a partire forte con Diouf, che è stata la nostra migliore attaccante, ma ancora una volta il nostro muro soffre e Buijs recupera il break per l'Olanda. Si va punto a punto ma l'impressione è che l'Olanda giri comunque meglio in attacco visto che riesce a trovare ottime soluzioni sia dalla diagonale che dalla parallela, favorita da un nostro muro che proprio non riesce ad essere incisivo. Dopo il primo time out tecnico chiuso ancora in svantaggio , Bonitta decide di cambiare ancora, inserendo Sorokaite in posto4, Caterina Bosetti e Valentina Arrighetti. I cambi sembrano dare la scossa, e grazie a Sorokaite e Caterina Bosetti l'Italia riesce a portarsi avanti sul 14-12. Entra anche Malinov, l'Italia allunga sul 16-13 ma in questo frangente sono gli errori al servizio che tarpano le ali alle Azzurre e permettono alle Olandesi, che un po stavano rifiatando, di rimanere in scia e ricucire pian piano lo svantaggio, sfruttando anche un ottimo ingresso di Celeste Plak che non fa rimpiangere la Sloetijes. L'Italia continua a sbagliare e Sorokaite Caterina Bosetti non riescono a trovare continuità in attacco. Plak fa volare l'Olanda fino al 22-19, l'Italia con orgoglio riesce ancora a ricucire con Caterina Bosetti, ma a questo punto ancora un black out decisivo dell'Italia: prima errore al servizio della neo entrata Tirozzi, poi un errore/orrore di incomprensione in difesa lascia cadere un innocuo pallonetto, infine Caterina Bosetti attacca out l'ultimo pallone. E' 25-22 Olanda, che chiude il terzo e vince il match.

C'è davvero poco da salvare stasera per l'Italia. Le Azzurre hanno sofferto in ogni fondamentale: la ricezione è stata quasi sempre in difficoltà, il muro non è mai stato incisivo e ben piazzato con continuità, l'attacco ha faticato parecchio, dove solo la Diouf ha avuto buone percentuali. Le Azzurre non hanno reagito con pazienza e lucidità alla difesa olandese che non faceva cadere un pallone, e sono sembrate subito troppo arrendevoli e poco reattive. Bonitta dovrà lavorare sulla testa delle Ragazze infondendo quella pazienza necessaria a non farle demoralizzare se il pallone non cade subito, e dovrà richiamare alla loro mente tutte le certezze sin qui acquisite dalla squadra. L'Europeo non è finito, anzi; ora ci aspetta il palyoff per i quarti di finale. Le Azzurre riposeranno di meno, ma anche una sconfitta bruciante come quella di stasera può essere un mattone per ottenere qualcosa di importante alla fine. Magari per il playoff vedremo in campo da subito l'esperienza e quella cattiveria agonistica che sono qualità insite di Centoni e Sansonna e che magari possono infondere a tutta la squadra. Bisogna rimanere fiduciosi: l'Italia c'è, ha valore, e sicuramente le Ragazze riusciranno a trarre il meglio anche da questa sconfitta, e lo dimostreranno al playoff contro la Croazia.