Tokyo si colora d'azzurro al termine di una vera e propria battaglia, lunga cinque set, in cui la nostra
L'inizio è per l'Italia difficile. L'Argentina mantiene, nell'arco del primo parziale, il comando del gioco e gli azzurri inseguono a lungo senza costrutto. Facundo Conte rimanda al mittente la nostra voglia di rivalsa, con il sestetto di Blengini in costante affanno in ricezione. Il 25-22 Argentina sveglia l'Italia. Nel secondo, la partita cambia, perché Zaytsev sale di colpi, ben coadiuvato da Juantorena, 26 al termine - miglior marcatore della partita - un pallone a terra in più dello Zar, e in generale è tutta la squadra a girare con maggior fluidità. Gli azzurri gestiscono cinque lunghezze sul 22-17 e chiudono senza patemi il parziale. Il buon momento prosegue nel terzo. Alla fase iniziale d'equilibrio - 10-10 - segue un allungo azzurro dopo il secondo time-out tecnico, l'Italia sviluppa bene il suo piano partita nel momento di maggior pressione e il set sorride alla nostra nazionale. 25-21.
L'Argentina ha però ancora frecce all'arco. La squadra di Velasco esce forte dai blocchi e piazza il break in apertura di quarto. L'ace di De Cecco firma il 7-2 e confeziona un montante che sbatte all'angolo gli azzurri. Blengini prova a scuotere i suoi, ma l'intensità è inferiore ai precedenti parziali e tornano in scena problemi in difesa e in fase offensiva. 25-20 Argentina, si decide la partita al quinto.
Juantorena si innalza sulla partita, devasta l'Argentina al servizio e restituisce tranquillità all'Italia. La prima scarica
Italia - Argentina 3-2 (22-25, 25-20, 25-21, 20-25, 16-14)