E' un'altra delusione quella patita dagli azzurri del fondo nella mattinata di Kazan, sede dei mondiali di nuoto 2015. La cinque chilometri a squadre vedeva l'Italia rappresentata dal trio composto da Simone Ercoli, Rachele Bruni e Federico Vanelli. Come nella 10 km individuale al femminile, dove la stessa Bruni si era dovuta accontentare di una medaglia di legno, anche nella prova a squadre gli azzurri si fermano a un passo dal podio, giunti quarti a una ventina di secondi dall'argento ex aequo conquistato da Olanda e Brasile.
La gara iridata ha incoronato i favoriti della vigilia, i tre tedeschi Rob Muffels, Isabela Franziska Harle e Christian Reichert. Oro dunque alla Germania, che ha cambiato marcia dopo i primi due chilometri e mezzo quando sembrava che anche Spagna e Australia potessero competere per una medaglia. Ma il secondo giro ha cambiato totalmente i destini di questa 5 km mista, con i teutonici prontissimi a riprendere la testa della corsa, inseguiti da olandesi (rappresentati da Marcel Schouten, Sharon Van Rowendaal e Ferry Weertmann) e brasiliani (Allan Do Carmo, Ana Marcela Cunha e Diogo Villarinho il trio verdeoro). Proprio questi ultimi due team sono giunti al traguardo con il medesimo tempo, aggiudicandosi un argento che fa felici entrambi.
Più distanti gli azzurri, staccati di oltre 36" secondi dai vincitori, con la Bruni che raccoglie un altro quarto posto dopo quello della dieci chilometri individuale. L'Italia del fondo è dunque ferma al bronzo di Furlan nella 5 km maschile, in attesa delle ultime gare che si disputeranno sabato.