Nella splendida cornice del PalaRadi di Cremona sold out, Pomì Casalmaggiore e Igor Gorgonzola Novara si sono affrontate per gara 4 della finale scudetto, valida per il campionato italiano di pallavolo femminile. Si è imposta al quinto set la formazione di Davide Mazzanti, quindi il tricolore verrà assegnato alla quinta partita, in programma sabato al PalaTerdoppio di Novara. Questa serie di finale scudetto si sta rivelando un romanzo avvincente e appassionante. Sicuramente non ci annoieremo nemmeno nell'ultimo capitolo. Difficile stabilire come questo si concluderà.
Questa sera la Pomì Casalmaggiore ha vinto perchè rispetto alle avversarie ci ha messo più cuore e grinta, oltre che maggiore precisione. Le lombarde sono state superiori nel muro. Skorupa ha saputo innescare bene le proprie bocche da fuoco, sia le bande che le centrali. Viceversa Noemi Signorile per larghi tratti della partita si è affidata ad un gioco monocorde, che ha facilitato non poco il muro avversario. A complicare le cose ci ha pensato la serata decisamente no delle schiacciatrici americane Kimberly Hill e Alexandra Klineman, oltre che dell'opposta Katerina Barun. Tutte hanno offerto solo sprazzi della loro bravura. La regista della Igor ha fatto ricorso poche volte al gioco al centro per dare loro respiro.
Che partita vedremo sabato? Di sicuro ci vorrà una Novara diversa. Un'ulteriore parametro della serata negativa della formazione di Pedullà è stato la mancanza di concentrazione, con troppi palloni caduti a terra che si sarebbero potuti ricevere o difendere. Novara dovrà servire meglio, difendere tanto e non avere paura del contrattacco. Quanta energia a livello mentale avrà ancora da spendere la Pomì Casalmaggiore? Di sicuro è una squadra abituata alla battaglia, dopo la semifinale lo ha confermato ancora una volta di più in questa serie. Le emozioni e lo spettacolo non mancheranno neppure sabato. Il tricolore andrà alla formazione che ci crederà di più e sbaglierà meno.