La stagione agonistica 2014/2015 per quanto riguarda il massimo campionato di pallavolo maschile e quello femminile sta per entrare nel suo momento clou. Ci stiamo infatti avvicinando ai playoff scudetto, alle partite da dentro o fuori, tutto o niente. C'è una città che dopo anni difficili, ora sogna in grande, vuole tornare ad essere Caput Volley almeno in Italia. Stiamo parlando di Modena, che fin dalla notte dei tempi ha sempre respirato aria di grande pallavolo. La città della Ghirlandina tenterà nell'impresa di centrare il tricolore sia nella Superlega maschile, che nella serie A1 femminile.

Tra gli uomini coach Angelo Lorenzetti ha costruito una squadra, che dopo un'astinenza di trofei durata 7 anni, ha portato a casa la Coppa Italia ed è prima in Regular Season. Questa posizione le permetterebbe di avere il vantaggio nel fattore campo nei playoff. L'estro e la fantasia del regista brasiliano Bruno Rezende, possono innescare una batteria di attaccanti mica male come: l'opposto Luca Vettori che completa la diagonale, i posti quattro Ngapeth e Kovacevic, i centrali Matteo Piano e Pieter Verhees. In seconda linea aspira palloni il libero Salvatore Rossini. In caso di necessità ci vogliono ricambi di livello come: il regista Boninfante, il centrale Sala e il martello Petric. Questa formazione dovrà guardarsi dai campioni uscenti di Treia, dall' Energy Diatec Trentino e da Perugia, ma finora è valso il teorema più ti diverti, più vinci.

Per quanto riguarda la squadra femminile cioè la Liu Jo, l'obiettivo è quello di battere la Igor Gorgonzola Novara e rintuzzare altre formazioni determinate a inserirsi nella lotta al vertice come: le ambiziose Pomì Casalmaggiore e Imoco Conegliano, la regolare Unendo Yamamay Busto Arsizio, le campionesse tricolori uscenti di Piacenza. Questa domenica la formazione di Alessandro Beltrami cercherà di prendersi la rivincita su quella piemontese, una settimana dopo la finale di Coppa Italia. La Liu Jo può contare su un'opposta di sicuro talento come Samanta Fabris, su centrali di tutto rispetto come Folie e Heyrman con Crisanti alternativa valida, sull'esperienza di Francesca Piccinini e sulla giovane Helene Rousseaux in posto 4, su Giulia Rondon in regia. Per puntare al tricolore però in quest'ultimo ruolo ci voleva però più qualità. L'occasione da prendere al volo la dirigenza l'ha colta e si chiama Francesca Ferretti. In che misura il suo apporto potrà alzare il livello qualitativo di gioco di questa squadra? E' ancora presto per vederlo, gli effetti maggiori di questo processo di forward looking magari li vedremo nei playoff.

Modena ha già centrato lo scudetto in entrambi i settori nella stessa stagione, agli albori della pallavolo in Italia. Adesso è molto più difficile, però non impossibile, riuscirà nell'impresa che ha sfiorato Piacenza nel 2012/2013? Citando Lucio Battisti lo scopriremo solo vivendo.