Tutti con Federica. Dopo l'exploit in staffetta, la divina del nuoto si ripresenta in acqua per le batterie dei suoi 200 stile libero e approda, senza fatica, in semifinale. Quarto tempo per la Pellegrini, 1:59.14. Davanti vola la solita Katinka Hosszu, ancora affamata dopo le tre medaglie conquistate ieri. Prosegue l'avventura sulle quattro vasche anche la Masini Luccetti, 10° crono, fuori Diletta Carli. Non ha preso il via Alice Mizzau. Oltre alla magiara, da tenere d'occhio Popova e Costa Schmid. 

Record personale e secondo tempo assoluto per Aurora Ponselè nei 1500 metri (16:14.46). Dimenticata la controprestazione degli 800, il bronzo della 10 km nuota alla grande, cedendo il passo solo a Mireia Belmonte Garcia. Conferma anche per Martina Caramignoli, quarta in 16:19.68.

Nei 100 dorso, sempre al femminile, Arianna Barbieri conquista la semifinale toccando in 28:32. Più indietro, ma qualificata, Elena Gemo, 28.83. Fuori Carlotta Zofkova, mentre l'unica a scendere sotto i 28.00 è la favoritissima Nielsen. 

Tre eliminatorie anche al maschile. La rana parla britannico. Peaty non scherza già al mattino e scende a 26.91 nei 50. Toniato e Pesce, 27.44 e 27.74, avanzano senza patemi. L'intramontabile Laszlo Cseh segna il primo tempo nei 100 delfino, 52.14, un soffio davanti a Deibler. Livello alto, con Codia quattordicesimo in 52.92. Rivolta, sopra i 53.00, si salva grazie a tre eliminazioni dovute a scontri interni tra le varie nazioni. Nei 200 dorso, infine, l'ungherese Bernek regola tutti in 1:58.45. Quarto Mencarini, nuovo record personale in 1:59.47, tredicesimo Ciccarese.