Il Milano conferma il suo momento positivo e, dopo aver strappato un punto all'Asiago al termine della rocambolesca gara dell'Odegar di domenica sera, torna dallo Scola di Alba di Canazei con il bottino pieno. Buona prova dei rossoblu, che per l'occasione hanno ritrovato capitan Migliore, ristabilitosi dall'influenza che lo aveva tenuto ai box domenica. Il Fassa, dal canto suo, ha recuperato in extremis i difensori Laine e Burlin( assenti nell'ultima trasferta a Vipiteno), ed ha potuto schierare anche David Turon che è rientrato nei ranghi dei ladini( dove aveva già militato nella passata stagione) dopo l'esperienza al Merano in INL.
Gli uomini di coach Insam hanno dunque superato senza particolari difficoltà i padroni di casa grazie alle marcature di Edoardo Caletti e Brad Schell( in powerplay) nel primo periodo, e di Nicola Fontanive ed Alex Gellert nella frazione centrale; anche queste ultime due reti sono state realizzate in superiorità numerica, il che può rappresentare un segnale di crescita importante della squadra in questo aspetto del gioco. Da segnalare soprattutto l'ottima prova di Edoardo Caletti: il numero 15 rossoblu, dopo un avvio di stagione sottotono, sta giocando ormai da alcune partite a pieno regime( per lui, oltre al gol, anche un assist a referto), il che è sicuramente un'ottima notizia per Fontanive e compagni. Di centri italiani con la tecnica del "golden boy" meneghino, d'altronde, non ce ne sono molti. Positiva sicuramente anche la prestazione del goalie Paul Dainton, il quale forse necessiterebbe di un po' di riposo in vista del momento topico della stagione, ma che è stato in grado di parare 39 delle 40 conclusioni scagliate verso la sua porta.
Il Fassa ha invece interpretato al peggio la partita, forse a causa di una certa stanchezza o, forse, per via semplicemente di un approccio mentale sbagliato. Ad ogni modo, Iori e compagni hanno faticato a mettere in difficoltà il Milano, anche se probabilmente i ladini avrebbero meritato la rete già nel periodo centrale, quando in situazione di superiorità numerica hanno colpito per due volte i pali della gabbia difesa da Paul Dainton. La prima ed unica rete è arrivata però solo al 55:05, quando il solito Jakub Sindel in powerplay ha battuto il portiere rossoblu. Il Fassa rimane così all'ultimo posto, con il Milano distante 12 lunghezze; il prossimo impegno per Erwin Kostner e i suoi ragazzi sarà giovedì sul difficile ghiaccio di Collalbo, in casa del Renon. Il Milano è invece atteso dalla sfida casalinga con il Cortina, prima di andare a far visita al Vipiteno sabato: due gare fondamentali nella rincorsa al sesto posto occupato proprio dai Broncos.
Fassa - Milano 1-4( 0-2; 0-2; 1-0)
Classifica: Val Pusteria* 55, Asiago 54, Renon 53, Valpellice 44, Cortina** 38, Vipiteno 28, Milano 26, Fassa 14.
*= una gara in più; **= una gara in meno