E' Jelena Ostapenko la prima semifinalista della parte bassa. La lettona - con alti e bassi - supera Elina Svitolina con un doppio tie-break. Affronterà la vincente del match tra V. Williams e Collins.
Primo game, e già scossone. Svitolina apre il match con un doppio fallo ed un errore goffo in manovra con il rovescio. Ostapenko risponde sempre, e costringe l'ucraina a muoversi. 0-40, poi passante di dritto, e break. La giocatrice al servizio fatica, e gli errori fioccano. Stesso canovaccio con la lettone al servizio, visto che la N°4 WTA fa fatica ad issarsi 0-40 ed a pareggiare i conti alla seconda opportunità. E' una Svitolina nulla al servizio, poco ficcante con la prima e pericolosamente esposta alla sfuriata di una ribattitrice seriale come la Ostapenko. Regala ancora 3 palle break, ma grazie al poco cinismo dell'avversaria - disastrosa con i colpi di manovra - trascina il game ai vantaggi. Qui concede un altra chance, la risposta profondissima di rovescio firmata dalla N°6 del tabellone non la risparmia. Altro giro, altro break. Ci pensa Ostapenko, finalmente, a tenere un turno di battuta; lo fa a zero addirittura, chiudendo con un delizioso recupero che diventa un tracciante stretto imprendibile.
Replica Svitolina, che sale 32 con fatica rispondendo alla sua dirimpettaia. Recupera anche il break nel game successivo; Ostapenko ha il pallino del gioco, ma conosciamo il suo tennis borderline tanto potente quanto esposto ad errori. Sbaglia alcuni colpi di troppo, e consente all'ucraina di rientrare. La festa dura poco, la lettone ha un cannone al posto della racchetta e piega la resistenza di Elina in maniera disarmante. A 15, break. Due game ad appannaggio del servizio, poi crollo Ostapenko. Sul 54, al momento di concludere, imbecca un game orrendo. Non riesce a tenere nessun attacco in campo, e spreca l'opportunità di incamerare il primo set. Sul 55, entrambe le protagoniste tengono i rispettivi servizi e scivolano al prolungamento. Equilibrio sino al 3-3, poi esce fuori Ostapenko ed incamera il parziale.
Non poteva che iniziare con un break il secondo parziale. A timbrarlo è la Svitolina, brava a giocare di rimbalzo ed a puntare sulla profondità. Dopo un'intensa lotta, strappa il servizio alla terza chance. Conferma il break con coraggio, e sale 2-0. Il servizio, stranamente, fa il suo dovere e comanda le giocatrici sino al 32. Game bellissimo, con schiaffoni di livello da fondo. Ai vantaggi, Ostapenko butta alle ortiche la prima chance di contro break peccando in lunghezza con il rovescio a campo aperto, la seconda è uno spettacolare rovescio incrociato vincente. 33. Scambio di break e 44, prima che la lettone riesca con astuzia a tenere il proprio turno di battuta. Anche la Svitolina riesce a tenere il servizio, prima del secondo valzer di break tra errori ed intuizioni. Secondo set, ancora tie-break. Qui l'allungo decisivo è della lettone, che si spinge sino al 6-2. Svitolina - di forza, di nervi - recupera sino al 6-5, ma viene trafitta da due rovesci perfetti dell'avversaria.
(6) J. Ostapenko b. (4) E. Svitolina 76(3) 76(5)