Daria Kasatkina appare inarrestabile. A Mosca, si aggiudica l'ottavo set consecutivo, il quarto match senza mai prestare il fianco. Rinforza la sua striscia vincente contro la Begu - quarto sigillo nel 2017 - ed approda così all'atto ultimo del torneo. Non c'è sostanzialmente partita, perché la rumena è in costante difetto pallina alla mano, perde il servizio sette volte nell'arco dei due set e solo a tratti riesce ad alzare il capo, quando la Kasatkina accusa, in battuta, piccoli passaggi a vuoto. Il punteggio sottolinea la disparità di campo - 62 63. 

Di ben altro tenore l'altra semifinale. Goerges e Vikhlyantseva lottano punto a punto per circa due ore. A fare la partita è soprattutto la tedesca - 34 vincenti al termine. Un brivido colora il set d'apertura. La Goerges guadagna un break di vantaggio, sul 42 la Vikhlyantseva si ferma e chiama il medico. Problemi ad un polso, si delinea la linea del confronto. La Goerges chiude senza difficoltà 62, ha il pallino del gioco. Come spesso accade, l'inerzia muta e la tennista in apparente difficoltà sale al proscenio. Fioccano gli errori di misura della teutonica, la Vikhlyantseva ne approfitta ed impatta - 26. Si decide tutto al terzo, dove la Goerges torna fenomenale in battuta. Un filotto che tuttavia non spariglia le carte, almeno fino al 33. Qui il break, una spallata a cui la Vikhlyantseva replica nel 10^ gioco, quando risponde per rimanere nella contesa. 55. Il secondo break di stampo tedesco risulta poi decisivo, perché la Goerges, sul 65, non trema. 75 e finale. 

Goerges e Kasatkina si affrontano oggi sul Centrale per aggiudicarsi il titolo in palio. Il match è in programma alle 12. Curiosità, lo scorso anno, ai quarti, vittoria tedesca, 75 61 Goerges. Occasione di rivincita per la Kasatkina?