Un set, poco più. Garbine Muguruza si ferma e conferma i timori della vigilia. Un virus difficile da combattere, una condizione precaria all'alba del torneo in programma a Pechino. Il tentativo, vano, di difendere la prima testa di serie. La Strycova, nel terzo appuntamento di stagione tra le due, acuisce il malessere della Muguruza, si prende il primo parziale 6 giochi a 2 e scappa in avvio di secondo. Sotto 20, la nativa di Caracas annuncia il ritiro. Capo chino e prematura dipartita.
Non è l'unico forfait di giornata. La Linette, una delle tenniste più in forma del panorama femminile, cede rapidamente il set d'apertura - 06 - poi non rientra sul rettangolo per il secondo. La Vesnina festeggia così l'approdo al secondo turno in poco più di mezz'ora.
Stenta a ritrovarsi, dopo la mirabolante parentesi a Flushing Meadows, Sloane Stephens. La regina dell'ultimo US Open incappa nella seconda pesante sconfitta. Dopo il crollo con Qiang Wang a Wuhan, si arrende, al China Open, alla connazionale McHale. Eloquente il punteggio, 63 60 per la ragazza di Teaneck, al terzo match dopo i due di qualificazione con Sabalenka e Gibbs.
Coco Vandeweghe si riaffaccia, invece, dopo la semifinale a New York con Madison Keys ed estromette senza particolari difficoltà la Vekic. Doppio 62 per l'americana. L'incontro più interessante è così quello tra Shuai Peng e Shelby Rogers. L'asiatica ha lo spunto giusto al tramonto, 76 36 75.