Sara Errani spreca e capitola contro Shuai Zhang, fermandosi al 2T del Miami Open. La cinese, brava a non mollare mai, affronterà la vincente della sfida tra Muguruza e McHale
Match strano, costellato da ribaltamenti di fronte e puntellato da errori. Zhang poggia molto sul servizio per aprire il campo e riuscire a piazzare il dritto, non disdegnando gli scambi lunghi e le lotte da fondo; Sara - dal canto suo - sposta l'avversaria con il topspin di dritto, cerca la profondità e spezza lo scambio con la solita smorzata. Il terzo game coincide già con il break. La N°30 del seeding pecca di precisione in battuta - molte seconde - e Sarita ne approfitta riuscendo a spostare proficuamente la sua avversaria. Sale 15-40, ma viene raggiunta ai vantaggi grazie a due prime spigolose. Qui si conquista altre due chance, la seconda è quella propizia.
La gioia però dura poco, Errani accarezza il game buio e soccombe sotto i colpi incalzanti dell'avversaria. Sotto 0-40 azzecca un dropshot di rara bellezza ed annulla la prima possibilità, ma confeziona il contro break sulla seconda. Tutto di nuovo in equilibrio. Dopo il medical time out chiamato dall'azzurra - risentimento alla coscia - la gara si stablizza ed imbocca il binario dei servizi, con le due giocatrici che non concedono più occasioni fino al 4-4, l'ottavo gioco diventa decisivo. Errani fiuta l'occasione e sbraccia, la pallina le dà ragiona e le consegna il secondo break del set. Arriva anche il game al servizio, set azzurro
Il secondo parziale racconta una partita diversa, con la cinese che azzanna ogni pallina. Dopo il primo game tenuto a zero, la Zhang si presenta con il coltello tra i denti e strappa il servizio alla propria dirimpettaia. Scappa 15-40 e chiude senza particolari grattacapi. Si guadagna immediatamente due palle del contro break, ma la Zhang fa affidamento al servizio e chiude le porte, riuscendo a timbrare il 3-0. Sara riesce a gestire un turno di battuta rimontando da 0-30 grazie al suo infinito arsenale di soluzioni - volèe, smorzate, colpi a rete - e ferma l'emorragia. Ma l'asiatica è un fiume in piena ed esonda nel sesto gioco. Non bene con il servizio Sara, la quale gioca corto e soffre ai fianchi i colpi che piovono dall'altro lato del campo. Cross di dritto vincente, è di nuovo break, 1-5, luce spenta.
Eppure proprio quando la partita sembra esserle scappata di mano, l'azzurra compie il colpo di coda. Gioca un game monumentale in risposta, lottando egregiamente. Apre con una veronica di rovescio, si guadagna il 15-40 con un rovescio stretto ed una palla break che culmina con un dritto lungolinea. La Zhang non ci sta, è brava con il servizio ed approfitta del rovescio lungo per cancellare la doppia possibilità. Ai vantaggi se ne guadagna altri due, uno conquistato dopo una smorzata mortifera. Primo break recuperato. Non è finita qui, perché l'azzurra vuole il pieno. Sale repentinamente 0-40, assorbe il dritto che annulla il primo break point ma non fa sconti sul secondo. 4-5, tutto di nuovo in bilico. Sul più bello non completa il quadro. Game difficile portato ai vantaggi, set point arrivato dopo uno scambio lungo e parziale cinese.
Il terzo set esce fuori dai binari della logica. I primi 5 game sono 5 break, con le due tenniste che non riescono a tenere i propri turni di battuta. A regalare spettacolo è sempre la Errani: dropshot fantastico con rovescio lungo linea nel primo game, mirabolante volèe sul break point. Riesce a tenere un game al servizio Sara, poi strappa per la terza volta il servizio alla Zhang, fatale il dritto in rete. Quando la partita sembra tramontare, la cinese non molla e risale la china inanellando la bellezza di 4 game abbelliti da due break. Incredulità tra i presenti sul 6-5, game surreale, incontro di boxe. Tra sbracciate e colpi profondi trionfa la Zhang, la quale passa sul dropshot giocato dalla giocatrice nostrana. Break, set & match
(30) S. Zhang b. S. Errani 4-6 6-4 7-5