Elena Vesnina supera in due set Kristina Mladenovic ed approda così all'ultimo atto del BNP Paribas Open. Per la tennista russa si tratta della prima finale in un Premier Mandatory. La partita ha poca storia, la Vesnina ha infatti il pieno controllo delle operazioni. Superiore da fondocampo, indirizza lo scambio e resiste, senza eccessive difficoltà, al tentativo di rientro della Mladenovic. Il vantaggio - in entrambi i parziali - è netto, la transalpina può solo ridurre il disavanzo, mai appaiarsi alla rivale.
Il set d'apertura trova la sua soluzione nei minuti iniziali. La Vesnina gestisce i suoi turni in battuta e in risposta picchia la pallina pizzicando la riga. La Mladenovic, così, è in costante difesa, specie sulla seconda (1/7). La francese cede due volte consecutivamente il servizio, la Vesnina timbra con un meraviglioso rovescio lungolinea il 40. Sotto 50, la Mladenovic riesce a muovere il tabellino, tiene per la prima volta nel match pallina alla mano e piazza poi una rottura che non inverte però l'inerzia. Nel nono gioco, la Vesnina mette il punto alle ostilità e si prende il set. 63.
Non muta lo spartito nel secondo. Break russo in avvio, la Vesnina decolla fino al 30, con la possibilità quindi di lasciare andare il braccio, mettendo pressione alla Mladenovic. La francese, insolitamente, soffre anche sulla prima e prova ad alterare il piano tattico. Palla corta, sortite a rete, più aggressività. L'unico squillo sull'15. La Mladenovic costruisce il break e prolunga la partita. Sul 54, la Vesnina torna in battuta per archiviare la semifinale. La risposta della Mladenovic si spegne sul nastro, gioco a 15 per la russa. 64 e successo.
Vesnina - Mladenovic 63 64