Ultimi battiti di tennis alle Finals di Singapore. Un percorso alterno, due sconfitte, con Kerber e Halep, una vittoria, con la Cibulkova. Troppo poco per ambire al tavolo delle prime quattro. Stagione comunque positiva per Madison Keys, in grado di issarsi fino alla posizione n.8 del ranking WTA. Nessun acuto nei quattro principali tornei - il 4° turno come punto di rottura - ma un'annata ricca di soddisfazioni e risultati. Basta "snocciolare" il finale, per comprendere l'ascesa della ragazza di Rock Island. Finale in Canada con la Halep, semifinale a Rio, semifinale a Beijing e infine a Linz, una costanza ad alto livello con pochi eguali.
A 21 anni, Madison Keys rappresenta il volto nuovo del tennis americano, ancora àncorato all'eterna Serena Williams e alla sorella Venus, in cerca di nuove dee da venerare e seguire. Il 2017 è così l'anno della conferma, della consacrazione, ma l'avvio è, purtroppo per Madison, in difetto. Dopo le finali WTA, piccolo intervento chirurgico per risolvere un problema al polso sinistro. Ad annunciare il tutto è la stessa Keys tramite il profilo Instagram. Problema di lieve entità, privo di pericolose conseguenze, ma in grado di alterare i programmi della tennista. Salta la prima parte di stagione, salta quindi l'assalto allo Slam d'Australia.
L'obiettivo è scongiurare ogni possibile ricaduta, rientrare solo al massimo della condizione, per non compromettere poi i mesi successivi. La Keys opta quindi per una via conservativa, scelta ponderata e intelligente.
Non l'unico annuncio, però. La Keys, infatti, svela anche il rinnovato binomio con Lindsay Davenport. L'ex campionessa a stelle e strisce torna ad affiancare la Keys dopo un anno di stop per decisione della stessa Davenport. Nel 2015, con Lindsay all'angolo, semifinale a Melbourne e quarti a Wimbledon. La Davenport può rifinire i colpi migliori della Keys, completarne il processo di maturazione. Può essere lei la giusta carta per lanciare l'assalto al trono WTA.