È una Roberta Vinci stoica e carica di grinta, quella che sconfigge Lesia Tsurenko e approda, per il terzo anno consecutivo e per la quarta volta in carriera, ai quarti di finale dello Us Open. In un match tra due giocatrici non nel migliori condizioni fisiche, la tarantina è stata quella che ha dimostrato maggiore voglia di vincere, soprattutto nel tie-break del primo set e nella fase centrale del secondo, in cui ha operato le accelerazioni decisive.
Roberta prova a partire subito con il piede pigiato sull'acceleratore, contro una Tsurenko che ci mette un po' prima di prendere le misure. Così arriva il break, puntuale, nel terzo gioco, mentre nel turno successivo di risposta la tarantina sfiora anche la possibilità di andare sul 4-1, salvo poi desistere con quattro chances sprecate. Nel sesto game, però, arriva all'improvviso il contro-break di una Tsurenko che finalmente inizia a carburare, mettendo in mostra le sue armi migliori. Le due giocatrici, dopo un inizio di gara a dir poco pirotecnico, mettono a posto le percentuali al servizio: la Vinci trema un po' nel decimo gioco, ma la strada verso il tie-break è ormai segnata. Come spesso accade, è dopo il cambio di campo che arriva la svolta: Roberta va sotto 4-3, poi risale da campionessa e chiude sul 7-5, con l'urlo liberatorio che diventa l'immagine da copertina del match.
Aver perso il primo set in malo modo non fa cadere in depressione la Tsurenko, che anzi reagisce alla grande e strappa il servizio alla Vinci, al termine di un brutto turno di battuta che necessita di una reazione. E infatti la pugliese, sotto 40-15 nel game successivo, trova un buon ritmo in risposta e strappa a sua volta il servizio all'ucraina, la quale questa volta subisce il colpo. E la conseguenza si vede chiaramente nel quarto game, quando Roberta continua a battere il ferro finchè è caldo, e ottiene un altro break, che le consentirà poco dopo di portarsi sul 4-1, ponendo quasi un'ipoteca sulla vittoria. La gamba sinistra inizia a dare qualche fastidio a una Vinci che però non molla, non consente alla Tsurenko di rientrare in gioco, in un settimo game in cui cala la percentuale al servizio dell'azzurra. La numero 7 del seeding a Flushing Meadows, però, ha voglia di chiudere e infatti chiude, con un altro break, quello che vale il 6-2 e l'esultanza per un altro tassello posto ad un altro grande torneo.
Ancora quarti di finale negli States, dunque, per Roberta Vinci, che attende la vincente della sfida tra Petra Kvitova e Angelique Kerber. Una sfida che in ogni caso opporrà la numero uno azzurra a una giocatrice dai colpi molto pesanti, e che al tempo stesso potrebbe patire contro i proverbiali cambi di ritmo della tarantina.