Angelique Kerber batte per la quarta volta in carriera Madison Keys e raggiunge, in semifinale, Victoria Azarenka. Il match segue il pronostico della vigilia, ma la vittoria della teutonica impressiona per qualità e forza. Angelique - in cerca di conferme dopo un difficile periodo post Australian Open - ritrova nel momento di maggior importanza il suo gioco. Solidità e concretezza, un concerto di qualità che spiazza la statunitense Keys, messa all'angolo da un'avversaria di altro spessore.
Quando la prima abbandona Madison, la Kerber entra prepotente nel campo e disegna traiettorie profonde e risolutive, fioccano le opportunità per la tedesca, mentre la Keys barcolla spesso, in cerca di strappi nella tela di Angelique.
Dopo un percorso non esente da pecche - un set concesso qua e là nel corso dell'avventura a Miami, l'ultimo a Timea Babos negli ottavi - la Kerber non perde il filo della partita, anzi esce con impeto dai blocchi nel secondo per spegnere ogni possibile ritorno della Keys.
63 62, questo il finale, con la Kerber che mette a registro 17 punti in più e strappa quattro volte la battuta alla Keys. Dopo i passi falsi di Doha - subito fuori con la Zheng - e di Indian Wells - debacle in apertura con la Allertova - un ritorno atteso che consegna agli appassionati della racchetta una semi da urlo, la rivincita di Melbourne, con Victoria Azarenka.
Kerber - Keys 63 62
Kerber "Sono molto contenta di aver giocato un match come questo, Madison è sempre un'avversaria difficile. Sapevo di dover giocare un match perfetto, perchè lei aveva giocato molto bene nelle ultime uscite. A Indian Wells non mi sentivo benissimo, ho avuto qualche giorno, prima di iniziare qui a Miami, per concentrarmi sul mio gioco, sul mio allenamento, per tornare a giocare buone partite. Ho avuto qualche problema nelle precedenti sfide, oggi mi sono sentita a mio agio".