Colpo di scena ad Acapulco. Nel torneo WTA in corso di svolgimento in Messico, si ferma la testa di serie più alta in grado. Dopo il successo d'esordio, Vika Azarenka non scende in campo per il secondo turno con la slovacca Cibulkova e di fatto apre la strada ad altre protagoniste.
Prosegue - senza sosta - la marcia di Sloane Stephens. L'americana si sbarazza in due parziali della bielorussa Govortsova. Scambio di "cortesie" nelle battute iniziali, con la Govortsova che replica al break a stelle e strisce. Il secondo allungo della Stephens - sul 32 - indirizza il set fino al 64. Nel secondo, Sloane strappa quattro volte il servizio alla sua avversaria e chiude per 6 giochi a 1.
Nei quarti la Stephens attende la nipponica Naomi Osaka. La wild card giapponese supera la colombiana Duque Marino con il punteggio di 63 75.
Esce la britannica Konta. La n.4 al via conquista il parziale d'apertura, 64, ma cede al ritorno della Lucic Baroni. La Konta rinvia la caduta nel terzo, risale da 25, annulla due palle match, ma si arrende poi per 75.
Rimonta vincente per la belga Wickmayer. Sotto un set con la Puig, si aggiudica, con periodico 63, i restanti due set. Lotta la svedese Larsson per fermare l'incedere della statunitense Rogers. Johanna Larsson non trova opposizione nel primo parziale, 61, mentre cede al prolungamento nel secondo. Il terzo corre sul filo dell'equilibrio e premia la scandinava per 75.
Non basta un buon abbrivio alla Kovinic, la McHale, infatti, completa la risalita e approda tra le migliori otto. 36 63 62.
Infine, la russa Pavlyuchenkova. Contro l'israeliana Glushko, gioca una partita perfetta, concede la miseria di tre giochi e in poco più di un'ora si aggiudica il match. 62 61.