Piccola, ma tremendamente grande con una racchetta in mano: Sara Errani trionfa a Dubai, mettendo in bacheca il suo primo WTA Premier, l'ottavo titolo titolo in carriera e si rilancia dopo un inizio di stagione molto complicato. Encomiabile la partita di Sara, che concede un'ora di lezione di tennis gratuita a Barbora Strycova infliggendole un netto 6-0 6-2 che non lascia possibilità di replica.

E pensare che le premesse erano ben altre visto che l'ultimo incontro giocato tra le due lo scorso anno sull'erba di Eastbourne era stata un'estenuante battaglia di tre ore e cinque minuti, portata a casa (anche in quella circostanza) dall'azzurra.

La settimana araba della Errani è stata tutto fuorché semplice, visto che era partita dall'1-5 contro la Zheng fino ad arrivare ai quarti contro la Brengle dove l'azzurra è stata ad un passo dalla sconfitta, sotto 4-1 nel terzo e decisivo set. Ma la grinta, il cuore e la determinazione che questa ragazza sa trovare nei momenti in cui tutto sembra perso l'hanno portata fino alle lacrime di gioia di oggi, lacrime di liberazione dopo l'inizio di stagione forse più difficile della sua intera carriera, con strane idee che aleggiavano nella sua testa dopo la brutta sconfitta al primo turno degli Australian Open contro la russa Gasparyan.

La cronaca della partita è una storia a senso unico, a tinte tricolori: Sara, mostrando di conoscere la sua avversaria veramente bene, imposta una partita tatticamente perfetta e tennisticamente da applausi a scena aperta, con continue variazioni di ritmo sul dritto della Strycova e una profondità di colpi che permettono poche discese in contro tempo a rete alla ceca (la sua arma migliore). E il risultato del primo parziale è netto: 6-0 in trenta minuti di gioco per Errani, con tre break a suo favore, una quantità eccessiva di errori di dritto della ceca sulle palle con rimbalzo sopra la spalle offerte dall'azzurra e una sola palla break concessa al servizio.

Nel secondo set, nonostante l'incitamento del pubblico nei confronti della Strycova, il match rimane su binari favorevoli all'azzurra. Arriva infatti subito il break per la Errani, che recupera da 30-0, porta a casa un punto bellissimo con una smorzata che le vale il 30-15 e che gira definitivamente il game, che si conclude con il solito errore di dritto della numero 47 al mondo. Questo gioco forse spezza definitivamente le gambe alla ceca che, con altri tre errori, manda Sara sul 2-0. E nemmeno il suo primo game della finale rialza una Strycova sull'orlo di una crisi di nervi, perchè da lì arrivano altri 3 giochi consecutivamente per l'italiana che si porta ad un solo passo dal titolo. Deresponsabilizzata dal punteggio molto negativo, la ceca inizia a giocare a tutto braccio e a cuor leggero, portando a casa il suo turno di battuta (con tanto di match point annullato) e nell'ottavo game, sul servizio di Sara, ne annulla altri quattro con altrettanti vincenti ma alla fine, alla quinta occasione buona, Errani chiude, con l'ennesimo errore di dritto dell'incontro dell'avversaria, regalandosi il titolo più bello della sua carriera e, da lunedì, il rientro nella top 20 con la 17° posizione nel ranking mondiale.