Giornata di quarti di finale in quel di Pechino, dove si disputa l'ultimo WTA Premier della stagione, che mette in palio punti pesanti per le ultime speranze delle giocatrici di qualificarsi al master di Singapore.
Purtroppo per noi Sara Errani non ce la fa a superare l'ostacolo Bacsinszky: l'azzurra vince il primo set addirittura per 6-0 ed appare per lunghi tratti in controllo anche nel secondo, ma si fa rimontare dalla svizzera, che piano piano ritrova consistenza da fondo campo e si aggiudica i due successivi parziali con il punteggio di 6-3 7-5.
Bacsinszky, con questa vittoria, mantiene ancora viva la speranza di qualificazione al master: infatti, in caso di vittoria di questo torneo, supererebbe la nostra Pennetta, che attualmente occupa il nono e ultimo posto disponibile nella race (vista l'assenza già annunciata di Serena Williams). Prima però dovrà vedersela domani in semifinale con la serba Ivanovic, anche lei non ancora del tutto fuori nel “road to Singapore”, la quale, mostrando una buona condizione, liquida in due set la giustiziera di Flavia ieri, la russa Pavlyuchenkova, col punteggio di 6-3 7-6.
Nella parte alta del tabellone, gran successo della polacca Radwanska che, non solo ha la meglio sulla tedesca Kerber con lo score di 6-1 6-4, ma di fatto, con questo successo, ipoteca quasi del tutto la qualificazione a Singapore, scavalcando con un colpo solo Pennetta e Safarova nella race.
Ad attendere Aga in semifinale domani ci sarà la spagnola Muguruza, forse la giocatrice più in forma del momento, che vince - con qualche patema di troppo nel finale- contro la statunitense Mattek-Sands con il punteggio di 6-1 7-5.