Tutto fin troppo facile, ed è quello di cui Roberta Vinci aveva bisogno. Perchè dopo le maratone di Roma e Bruxelles, con quest'ultima poi risoltasi in sconfitta contro l'americana Hampton, una partita facile sarebbe stata un autentico toccasana. E così è stato: 6-3, 6-0 il punteggio con cui la Tarantina liquida la beniamina di casa  Foretz. Tutto facile anche per la numero 4 del mondo, Aga Radwnaska, contro una Shahar Peer in disarmo tecnico e psicologico e sempre più giù nel ranking WTA. 

Obiettivo Voskobyeva - Sarà la kazaka Galina Voskoboyeva l'avversaria di Roberta ne lsecondo turno. Per quello che concerne il match di oggi, la francese Foretz ha paradossalmente messo a segno un numero maggiore di aces (5 contro gli 0 della Vinci), ma di contro ha concesso alla nostra ben 5 palle break (di cui quattro concretizzate da Roberta) senza aver alcuna occasione a suo favore per strappare il servizio all'avversaria. Nel secondo set poi, il match è filato via senza storia e in 29' ha chiuso la pratica. Intanto è stato effettuato il sorteggio per il doppio femminile: per Errani/Vinci la coppia spagnola Dominguez Lino/Muguruza.

Aga facile - Facile il compito di Agnieszka Radwanska. L'israeliana Shahar Peer, l'avversaria odierna, è ben poca roba, persa nei meandri di una crisi tecnica e psicologica che pare ben lungi dall'essere risolta. Il ranking WTA ora segna 165, ma fra due settimane la 26enne che difende i colori della stelal di David si troverà ancora più giù e sarà costretta a partire dalle qualificazioni nei prossimi tornei dello slam. Ringrazia la polacca, ancora alle prese con una spalla che le crea problemi e che l'ha costretta a dare forfait al torneo di Bruxelles, da lei vinto l'anno scorso. Si era visto subito che la Peer non avrebbe rappresentato un'insidia per Aga: lenta, impacciata, ogni smorzata della Radwanska era per lei una pugnalata, con polacca di contro cinica nel trarre il massimo dal punto debole dell'avversaria. Smorzata e pallonetto, con la Peer che o arrancava, o si auto-smashava in campo, o si consegnava al facile contrattacco dell'avversaria. L'israeliana di  ci ha anche messo del suo, sbagliando tantissime risposte su palle tutt'altro che irresistibili e perdendo due volte su tre il servizio. Per Aga c'è la prospettiva di un derby contro sua sorella Urszula, ieri protagonista di una epica battaglia contro Venus Williams, con la Venere che ha venduto carissima la pelle alla più giovane delle Radwanske. Prima però c'è da battere Mallory Burdette, mentre Usrszula attende la tedesca Pfizenamier.

Li con brivido, out Goerges. Nel pomeriggio Sharapova e Wozniacki - Passa anche la cinese Li, che fatica non poco a piegare le resistenze di una coriacea Medina Garrigues. Per la cinese ora c'è la pittoresca americana Bethanie Mattek, mentre la spagnola recrimina con il giudice di sedia per un punto contestato. Incredibile la favola della slovacca Kucova: per lei, ferma da oltre un anno a causa di problemi fisici, lo scalpo della graziosa tedesca Georges, testa di serie numero 24 del torneo, eliminata in quasi due ore con il punteggio di 7-6, 6-0. Ora la attende Virginie Razzano. Out anche la sorpesa di Roma, Simona Halep, eliminata da Carla Suarez Navarro in tre set. Nel pomeriggio debutteranno Sharapova e Wozniacki, con la danese attesa dalla delicata partita con Laura Robson. E' di questi giorni la notizia che papà Wozniacki ha deciso di cercare un coach che possa seguire a tempo pieno la figlia. Debutto anche per le azzurre Schiavone (contro la Czink), Pennetta (Flipkens) e Knapp (Stephens).