Quello di stasera sarà un Monday Night molto interessante per svariati motivi. Da una parte i Falcons, una delle squadre meglio organizzate dello scorso campionato, partiti malissimo contro ogni pronostico, già stasera si giocano una bella fetta di stagione. Una sconfitta li porterebbe a 1 – 4 e con i rivali della NFC south, i Saints a 5 vittorie consecutive, sempre più inarrivabili. Dall'altro lato del campo i New York Jets che stanno puntando tutto sul Qb Geno Smith alla prima stagione che dovrà sostituire l'infortunato Mark Sanchez e che, secondo i media americani si giocherà il posto da titolare per le stagioni a venire. Molta carne al fuoco dunque. Il morale nella locker room di entrambe le squadre è alto e c'è fiducia. A poche ore dal match Roddie White il Wr dei Falcons che sta giocando nonostante un problema alla caviglia dice: “Non dobbiamo farci prendere dal panico, sei quello che vali quando giochi nella NFL, e al momento noi siamo 1 – 3. Dobbiamo andare in campo consci dei nostri problemi e cercare di correggerli, sappiamo che con una vittoria ci porteremmo al 50% in classifica”.
I numeri sono dalla parte dei Falcons: non perdono 3 partite consecutive dal 2007 e Matt Ryan sta giocando una delle migliori stagioni della sua carriera. I problemi maggiori di Atlanta sono concentrati soprattutto nella red zone e nell'incapacità dimostrata sin ora di convertire con constanza le situazioni nelle ultime 20 yards in attacco. Anche la difesa scricchiola rispetto allo scorso anno. Si è passati da 18,7 punti concessi della scorsa stagione ai 26 tondi concessi nelle prime 4 partite di quest'anno. Punto di forza della franchigia della Georgia è sicuramente l'altro Wr Julio Jones , primo ricevitore della Nfl con 481 yards.
In casa New York invece problema infortuni. Santonio Holmes, il Wr primario ha problemi muscolari, così come il Rb Ivory, ma il vero problema è in cabina di regia. Con Mark Sanchez fuori per tutta la stagione, tocca al giovane Smith prendere in mano le redini dell'attacco. Il rookie ha dimostrato nelle ultime due partite di avere le carte in regola per essere in tutto e per tutto un franchise player. Braccio, mobilità nella tasca e faccia tosta. Contro la traballante difesa di Atlanta sarà la serata della consacrazione per Geno?