Londra è pronta ad accogliere la prima delle NFL International Series, il nome coniato per indicare le partite che dal 2007 si giocano nella capitale inglese. Domenica al Wembley Stadium scenderanno in campo Steelers e Vikings, due squadre con un certo seguito ma ancora a secco di vittorie in queste prime settimane di regular season. Un’altra partita è in programma a Londra il 27 ottobre tra Jaguars e 49ers.

La NFL a Londra è un affare colossale da milioni di dollari e l’Europa è il mercato in cui la NFL sta penetrando con maggiori soddisfazioni. I proprietari dei club e gli allenatori non sono certo contenti di dover viaggiare per 12 ore e stravolgere la loro routine e infatti le partite che si giocano a Wembley ogni anno non sono mai veramente decisive o importanti. Si giocano sempre nelle prime settimane di regular season e di solito non coinvolgono le squadre migliori.

La risposta del pubblico inglese ed europeo è ogni anno migliore e il tutto esaurito è una prassi: le richieste superano abbondantemente l’offerta di biglietti. Da qualche anno Roger Goodell sta accarezzando l’idea di una franchigia con sede a Londra, che possa partecipare alla stagione NFL come tutte le altre squadre. Un’idea non facile da mettere in pratica per questioni logistiche e di fuso orario, ma che sicuramente aumenterebbe gli ingressi della NFL, la lega sportiva piú ricca del mondo e che muove circa 10 miliardi di dollari ogni anno. Un’altra idea, davvero di difficle realizzazione al momento, è riuscire a giocare il Super Bowl a Londra, prima o poi.

Il contratto attuale prevede almeno una partita a Londra ogni anno fino al 2016. “It’s a business trip” titola NFL.com sotto la foto dell’arrivo dei Vikings a Heathrow. I giocatori partecipano sempre ad una serie di eventi organizzati per promuovere il football americano tra i ragazzini, tutto tempo sottratto agli allenamenti ma che consente alle squadre di incassare molti soldi. “È stato un viaggio molto lungo” ha commentato poco dopo l’arrivo a Londra Christian Ponder, quarterback dei Vikings, protagonista di un breve “clinic” con un gruppo di teenagers, “ma è bello essere qui con questi ragazzi e vedere come sono interessati al football. Siamo qui per affari e per vincere una partita di football”.

 Vikings e Steelers arrivano in Inghilterra con un record di 0-3 e chi perde puó dire addio ai playoff dopo un solo mese di campionato.