Ancora una sconfitta per gli Steelers, e ora il record dice 0-2, mai cosi male dalla stagione 2002. Battuti dai Cincinnati Bengals, ancora una volta, dopo la vittoria di Dalton e compagni lo scorso anno, sempre all'Heinz Field con il risultato di 13-10, che decretò la fine, senza play off, della stagione dei nero-oro.
Protagonisti della partita i due rookie dei Bengals, la seconda scelta Bernard e il TE Eiffert. Il runnin back segna due TD, uno su corsa e uno su lancio, il TE invece riceve un lungo lancio di 60 yards che permette allo stesso Bernard di segnare facilemente su corsa nell'azione successiva. Ottima anche la prova dell'altro RB, Green-Ellis, che porta palla per 22 volte per 75 yards.
Un FG dalle 44 yards porta in vantaggio Pittsburgh, risponde, sempre nel primo quarto, Bernard con la corsa di 7 yards. Score invertiti nel secondo quarto, prima Nugent dalle 41 centra i pali per il momentaneo 10-3, poi Roethlisberger (20/37, 251 yards, 1 TD e 1 INT) trova, con un lancio di 1 yarda, Moye in end zone... 10-10 e tutti al riposo.
Nel terzo quarto, Andy Dalton (25/45, 280 yards, 1 TD), trova il RB rookie in end zone, con un bel passaggio di 27 yards; chiude nell'utimo quarto un altro FG di Nugent, per il definitivo 20-10 per Cincinnati.
Ora i Bengals salgono ad una vittoria ed una sconfitta e si candidano come principali protagonisti della AFC North. Importante è stato il mix di giocate terra-aria, che non ha dato riferimenti ad una difesa normalmente tra le migliori della lega, ma che ieri notte ha sofferto l'attacco di Cincinnati.
Dall'altra parte BigBen è stato troppo altalenante, ha orchestrato drive senza nessun errore, come quello che ha portato al TD (5 lanci su 5 andati a buon fine), a drive da 3 and out; il gioco di corse non è stato per niente incisivo, il miglior corridore è stato Felix Jones con sole 37 yards, un po' pochino per una squadra come gli Steelers. Se non è crisi, poco ci manca e dalla stampa di Pittsburgh si alzano le prime critiche verso lo staff: preso di mira soprattuto uno spento BigBen, poco reattivo sulle letture.