F1 Gp Canada, comincia oggi il weekend del circus a Montreal con le prove libere, ma a tenere banco è il "caso" motore Mercedes. Le "frecce d'argento", del resto come Williams e Force India, dovranno fare a meno dell'evoluzione del motore che avrebbe portato in dote 10 CV in più e dovranno utilizzare le componenti che hanno usato nei precedenti 6 Gp. Lunedì scorso nella conferenza stampa di Preview Toto Wolff aveva annunciato l'esordio della power unit evoluta, ma pochi giorni dopo la doccia fredda: problemi tecnici di qualità su alcuni componenti ancora non bene specificati ed Hamilton in Canada dovrà farne a meno.
L'attuale leader del Mondiale ha assunto una posizione un po' a metà tra "il mettere le mani avanti" ed essere concentrato sull'obiettivo che per un pilota del suo calibro non può che essere la vittoria. Soprattutto su una pista tra le sue preferite, infatti Hamilton ha già vinto 6 volte in Canada e punta al settimo sigillo. Pista sulla quale però la potenza del motore conta e molto, la Ferrari porterà importanti sviluppi, invece la Mercedes no, quindi l'occasione per Vettel e la Rossa di accorciare in classifica è ghiotta.
Ma cosa è successo a Brixworth dove i tecnici Mercedes hanno deciso di fare dietrofront? Per ora sono trapelate solo voci non confermate, martedì durante il montaggio di un pezzo deliberato al CAD, è emerso uno scostamento di 0,02 millimetri rispetto al valore di riferimento e i tecnici hanno deciso di non adottare la seconda Power Unit per questo weekend. Decisione che nasce anche in base al nuovo regolamento che prevede l'utilizzo di soli tre motori in tutta la stagione, con penalità previste per chi dovesse utilizzarne un quarto, affidabilità quindi più che mai importante.
Anche dal punto di vista aerodinamico la Mercedes non ha montato importanti novità che avevamo visto in pista in precedenza: il deviatore di flusso posizionato al di sopra del triangolo superiore e i deviatori di flusso che creano i vortici d'aria. Durante le verifiche tecniche Mercedes e Ferrari non hanno mostrato le ali a cucchiaio posteriori, adatte ad un circuito come quello di Montreal che predilige un carico aerodinamico medio-medio/basso. Tra meno di un'ora inizieranno le prove libere e la parola spetterà alla pista.