Luciano Spalletti scruta l'orizzonte, giorni importanti per compattare il gruppo, per accogliere i nazionali e preparare al meglio la stracittadina. Derby di Milano, domenica sera alle 20.45. Ranghi ridotti, ancora per qualche ora. Ieri cenni di "risveglio", Skriniar in campo, in attesa degli azzurri e degli europei. Domani plotone compatto, venerdì focus significativo in ottica Milan. Difficile rifinire l'avvicinamento a strappi, senza giocatori determinanti sulla scacchiera. Il tecnico non è nuovo però a questa realtà, conosce l'andirivieni provocato dalle soste, sa quindi come muoversi in acque agitate. Una novella funesta, l'infortunio rimediato da Marcelo Brozovic, fuori circa 20 giorni, a rischio Napoli.
Per il resto, sorrisi dal mondo. Un Perisic in difetto si gode la vittoria della sua Croazia, Joao Mario piega la Svizzera e spinge al mondiale il Portogallo, l'Italia agguanta gli spareggi con tre nerazzurri protagonisti dal primo minuto. Eder affianca Immobile, Gagliardini cancella le titubanze della prima uscita con la Macedonia e svolge in modo ordinato il compito in mediana al cospetto dell'Albania di Panucci. Candreva apre la scatola della partita e porta la nostra rappresentativa tra le teste di serie. Iniezione di fiducia da non trascurare, specie per profili fin qui utilizzati con il contagocce in campionato - vedi Eder e Gagliardini.
Mondiale pronto ad acclamare anche Icardi, Vecino, Nagatomo - 3-3 con Haiti in amichevole, un tempo in campo - e Miranda. Nella notte, ultima fermata di qualificazione in Sud America, esito positivo per Argentina, Brasile e Uruguay. In precedenza, il sigillo del Giappone. Viaggio di ritorno per tutti, alla Pinetina domani, ritrovo nel pomeriggio, qualche ora per assimilare il fuso orario e poi direzione derby.