Dopo aver chiuso la regular season al terzo posto nel ranking della selvaggia Western Conference (record di 49-33), i Portland Trail Blazers erano attesi a dei playoffs da protagonisti. Invece Rip City è letteralmente sparita, spazzata via al primo turno dai New Orleans Pelicans di Alvin Gentry, trascinati da Anthony Davis e Jrue Holiday, che hanno dominato la serie, chiudendola con un perentorio 4-0 la notte scorsa. Per il secondo anno consecutivo i Blazers perdono il primo turno ad Ovest con uno sweep (nel 2017 furono i Golden State Warriors a infliggere loro un cappotto), venendo meno nel momento più importante. Si preannuncia dunque una lunga estate in Oregon, con diversi protagonisti del ciclo degli ultimi anni già messi in discussione. Il primo, come spesso capita, è l'allenatore, Terry Stotts, sulla panchina del Moda Center dalla stagione 2012-2013. E' quanto riportato oggi da Marc Stein del New York Times, che spiega come la posizione del coach sia in bilico, e che lo stesso Stotts abbia comunque diversi estimatori in giro per l'NBA, a cominciare dagli Orlando Magic, che hanno da poco esonerato Frank Vogel.
A prescindere dal futuro di Terry Stotts, sembrano probabili dei cambiamenti all'interno del roster dei Trail Blazers. Solo pochi mesi fa Damian Lillard si era incontrato con il proprietario Paul Allen per assicurarsi che la franchigia avesse intenzione di continuare a investire (si legge sforamento del salary cap) per rimanere competitiva, rendendo noto il suo gradimento per l'allenatore. Lillard ha però mancato clamorosamente l'appuntamento con la serie contro i Pelicans, dominato da Holiday, Rondo e dai raddoppi della difesa di Gentry. Il backcourt dei Blazers rimane tra i migliori della lega, con C.J. McCollum ultimo a mollare a New Orleans, ma, quando una squadra si attesta al top dell'NBA, senza però riuscire a eseguire l'ultimo passo, spesso negli States si assiste a delle rivoluzioni. Nessuno è dunque al sicuro per Rip City, che dovrà riflettere a lungo sul da farsi. Le decisioni chiave, a meno di colpi di scena, saranno prese dal general manager Neil Olshey, ex Los Angeles Clippers. Una di queste riguarderà il centro Jusuf Nurkic, nei confronti del quale Portland ha a disposizione una club option da oltre quattro milioni di dollari. Ma il lungo serbo sarà solo uno degli argomenti di discussione nella calda offseason dei Trail Blazers.