Prosegue la pazza rincorsa playoff dei Denver Nuggets di Mike Malone, che al Pepsi Center battono i Portland Trail Blazers di Terry Stotts e infilano la sesta vittoria consecutiva. Per centrare la postseason, i Nuggets dovranno vincere l'ultima gara di regular season, a Minneapolis contro i Timberwolves. Obiettivo raggiunto dai New Orleans Pelicans di Alvin Gentry, che dominano allo Staples Center contro i Los Angeles Clippers di Doc Rivers.
Denver Nuggets - Portland Trail Blazers 88-82
Rientra Gary Harris per coach Malone nella sfida ai Blazers, ma il numero quattordici dei Nuggets parte dalla panchina. Inizio a razzo dei padroni di casa, che piazzano un 12-3 di parziale, grazie alla verve di Jamal Murray e Will Barton. E' la classica desperation game per Denver, che attaccano con grande intensità anche con Paul Millsap e con Mason Plumlee, in uscita dalla panchina. Portland barcolla ma si aggrappa a Jusuf Nurkic, dominante a rimbalzo offensivo, e al solito duo formato da C.J. McColllum e Damian Lillard, chiudendo il primo quarto sul 28-23. Terminata la sfuriata iniziale, i Nuggets calano d'intensità, subendo i punti di Zach Collins, di C.J. McCollum e Shabazz Napier, che operano il sorpasso per i Trail Blazers, in un secondo periodo in cui Nikola Jokic e l'ingresso in campo di Gary Harris non bastano a Malone. Anche Caleb Swanigan e Al-Farouq Aminu partecipano all'allungo di Rip City, che torna negli spogliatoi avanti 42-49, con Nurkic inarrestabile. Alla ripresa delle operazioni gli ospiti accelerano ulteriormente: C.J. McCollum segna da tre, Lillard attacca e Jusuf Nurkic continua ad essere un rebus irrisolvibile sotto il ferro per Denver, che sprofonda in doppia cifra di svantaggio. Quando il calo di energia dei padroni di casa sembra essere definitivo, ecco invece la svolta: Nikola Jokic guida la rimonta, costruendo l'ennesima tripla doppia della sua stagione, Mason Plumlee e Paul Millsap non si arrendono, ma sono soprattutto Devin e Gary Harris ad alimentare il fuoco dei Nuggets, che sorpassano nel quarto quarto e non si guardano più indietro. Finale punto a punto, deciso da Will Barton e Jamal Murray, con Jokic sempre protagonista come uomo assist, mentre ai Blazers non bastano gli ultimi fuochi del solito Damian Lillard.
Denver Nuggets (46-35). Punti: Barton 22, Jokic 15, Murray e G. Harris 12. Rimbalzi: Jokic 20. Assist: Jokic 11.
Portland Trail Blazers (48-33). Punti: Lillard 25, Nurkic 20, McCollum 16. Rimbalzi: Nurkic 19, Aminu 10. Assist: Lillard e McCollum 5.
Los Angeles Clippers - New Orleans Pelicans 100-113
Allo Staples Center di Los Angeles Alvin Gentry conferma Nikola Mirotic in quintetto, mentre dall'altra parte Doc Rivers deve fare a meno del figlio Austin, rimpiazzato da C.J. Williams. Dopo i primi tre-quattro minuti di difficoltà offensiva, i Pelicans volano via, sfruttando anche le scarse motivazioni degli avversari. E' E'Twaun Moore ad aprire il fuoco dall'arco con due triple, imitato da Nikola Mirotic e poi da Ian Clark, chirurgico in uscita dalla panchina, con Jrue Holiday che accelera a piacimento. Disastrosa la transizione difensiva dei Clippers, che dall'altra parte del campo trovano punti con lo stesso C.J. Wiliams, con Tobias Harris e con DeAndre Jordan, per il 23-31 della prima pausa. Ancora Mirotic, insieme a un Anthony Davis che sale di colpi, sembra poter dare il colpo del k.o. ai californiani che però rientrano in partita e sorpassano a metà del secondo quarto, approfittando di un passaggio a vuoto di New Orleans. Montrezl Harrell, Sam Dekker, Tyrone Wallace e nuovamente Harris provano a svegliare i Clips, ma il finale di primo tempo è tutto dei Pelicans, che rimettono la testa davanti grazie a Davis, Mirotic e Clark (49-59 all'intervallo lungo). La gara finisce nella prima metà del terzo quarto, quando gli ospiti piazzano un parziale terrificante che li portano a superare anche le venticinque lunghezze di vantaggio. Merito di Anthony Davis, che si esibisce in almeno un paio di schiacciate da showtime, su assist di un ispirato Rajon Rondo. I Clippers vanno al tappeto, condannandosi a oltre un quarto di garbage time, utile agli amanti del genere per godersi Boban Marjanovic e Sindarius Thornwell, mentre per i Pelicans continua a segnare dall'arco Nikola Mirotic. Nel finale spazio anche per i vari Liggins, Okafor, Diallo, Hill e Miller per New Orleans, che torna ai playoffs nonostante l'infortunio subito un paio di mesi fa da DeMarcus Cousins.
L.A. Clippers (42-39). Punti: Thornwell 20, Harrell 15, Marjanovic 12, Harris 12, C.J. Williams e Wallace 10. Rimbalzi: Jordan 15. Assist: Thornwell 7.
New Orleans Pelicans (47-34). Punti: Davis 28, Mirotic 24, Moore 19, Clark 13. Rimbalzi: Mirotic 16. Assist: Holiday 11.