Dopo le prove a cronometro e quelle delle categorie giovanili, il weekend del campionato nazionale di ciclismo giunge alla sua conclusione con la gara dei professionisti. La gara tricolore è sempre speciale perché, a differenza di tutte le altre corse di un giorno, permette di indossare una maglia speciale durante l'arco di tutto l'anno, la maglia del tuo paese.
La manifestazione tricolore quest'anno torna nuovamente in Piemonte, sulle strade della corsa solitamente organizzata verso fine stagione da RCS. L'ultima volta che il tricolore è stato assegnato nella regione che fu dei Savoia si impose Vincenzo Nibali, autore di un'ottima prova sulla salita di Superga, ma quest'oggi il percorso non prevede una conclusione in salita, bensì una probabile volata a ranghi ristretti ad Ivrea.
Tutto verrà deciso negli ultimi 85 chilometri, ovvero quando inizierà il circuito finale, lungo 21.3 chilometri con la salita di La Serra ad interrompere la pianura. L'ascesa decisiva è lunga 3.5 km con una prima parte agevole, pendenze attorno al 6%, ed una seconda parte comprendente gli ultimi duemila metri con pendenze costanti al 10% o superiori. L'ultima volta che verrà affrontata la salita sarà all'ultimo giro quando finirà a 14 chilometri dal traguardo, equamente divisi tra pianura e discesa, non tecnica con ampi tornanti.
A poter dire la sua su questo percorso sono in molti, dagli scalatori puri agli specialisti delle Ardenne. Sicuramente tra loro c'è Vincenzo Nibali, anche se lo Squalo dello Stretto non corre dalla fine del Giro, che dovrà lottare con il suo compagno di squadra Visconti, che ben si adatta a questo tipo di percorso. Attenzione anche a Fabio Aru e Damiano Caruso. I due sono usciti in maniera ottimale da Delfinato, il primo, e dal Giro della Svizzera il secondo, e sicuramente ci proveranno nel corso dell'ultima ascesa. Parlando invece di corridore da Ardenne bisogna porre l'accento su Diego Ulissi, Fabio Felline, già secondo a cronometro, Gianni Moscon, vincitore della prova contro il tempo, Diego Rosa ed infine al terzetto Cannondale composto da Formolo, Villella e Bettiol.