Stanford
Quarti di finale a Stanford. Dalle 21, ora italiana, quattro incontri particolarmente interessanti. Garbine Muguruza non perde dal torneo di Eastbourne - KO pesante con la Strycova - ed attende, al suo secondo impegno sul cemento, la croata Konjuh. Nessun precedente, di certo un test probante per la lanciatissima spagnola, abile a superare lo scoglio Day. Bilancio in equilibrio, invece, tra Vandeweghe e Pavlyuchenkova. Un successo per parte, con la russa in difetto nella porzione di stagione su erba. 64 60 alla Riske per cancellare le recenti difficoltà, ora lo scontro con l'americana.
Stanford può rilanciare definitivamente Madison Keys. Dopo l'approccio morbido con la Dolehide, enigma Tsurenko. L'ucraina raggiunge la sfida senza sforzo. Grazie al ritiro di Maria Sharapova, passaggio del turno automatico. A completare il quadro, l'intrigante confronto tra Kvitova e Bellis. Campionessa affermata la prima, al titolo a Birmingham, dopo la prolungata assenza. Talento in ascesa la seconda, semifinalista a Mallorca e autrice di un match di alto profilo a Wimbledon con la Azarenka.
Il programma
Muguruza - Konjuh
Vandeweghe - Pavlyuchenkova
Keys - Tsurenko
Bellis - Kvitova
Washington
A Washington, quarti femminili sul Grandstand (il via alle 20, ora italiana). Simona Halep trova Ekaterina Makarova. Partita non scontata, Halep alterna con la Duque, sotto un set, prima del decisivo ritorno. Makarova, di contro, chirurgica con la Puig. 3-1 Halep al momento, ultimo incrocio ad Indian Wells, nel 2016. Il fronte rumeno propone anche Monica Niculescu. Dopo cinque anni, duella nuovamente con la Goerges, reduce dalla feroce lotta con la Van Uytvanck.
Sabine Lisicki - due vittorie a Mallorca, uscita prematura a Wimbledon - "scruta" la Dodin, a un passo dall'eliminazione con la nostra Errani. Insegue, la Lisicki, la miglior forma, un tennis che fluisce a strappi, ampi margini di crescita. In chiusura, Petkovic - Andreescu. Classe 2000, colpi da predestinata, la canadese si presenta da pericolosa mina vagante. Sigillo con la Giorgi, replica autoritaria con la Mladenovic, ora la Petkovic, giocatrice estremamente solida.
Il programma
Halep - Makarova
Niculescu - Goerges
Lisicki - Dodin
Petkovic - Andreescu