Dopo aver vinto il titolo dell'Open di Marrakech ed essersi riconfermata solo pochi giorni dopo contro un'ostica Dominguez Lino - sconfitta al primo turno in 3 set 6-2, 4-6, 6-3 - oggi la milanese è costretta ad abbandonare il torneo portoghese a testa bassa causa una brutta lezione impartitale da Monica Puig.
Giusto ieri si parlava di come la costanza fosse una qualità fondamentale da ricercare per l'italiana in vista dei tornei che più contano - Madrid, Roma, Parigi - della stagione sul rosso, ben sperando, visti gli ultimi risultati, in delle ottime prestazioni. Puntualmente però è arrivata la smentita e l'eliminazione per mano di un'avversaria decisamente abbordabile: l'americana - non una terraiola come la spagnola battuta nella finale marocchina - mostrava tutte le lacune e l'inadeguatezza verso questo tipo di superficie, tuttavia la Schiavone sembrava allo stesso tempo decisamente non in giornata, complice forse anche la stanchezza accumulata durante le ultime due settimane.
L'equilibrio dura fino al settimo game quando la statunitense mette a segno un break e non sembra aver minimamente intenzione di rallentare la sua corsa; l'autogol però arriva dalla stessa azzurra che regala il primo set all'avversaria con un clamoroso doppio fallo. Nella ripresa l'antifona non cambia, Schiavone non mostra né grinta né concentrazione e dopo aver subìto un parziale di 5 giochi consecutivi, l'unica reazione che riesce ad imbastire è un break d'orgoglio che purtroppo rimane prettamente ininfluente per l'esito finale.
Monica Puig b. Francesca Schiavone 6-3, 6-2
Davvero una partita buttata quella della Schiavone che con un minimo di concentrazione in più sarebbe senza dubbio stata in grado di far vacillare le sicurezze dell'avversaria e fare quantomeno partita. Errori grossolani e un doppio fallo sul primo set point la dicono lunga sulle condizioni psicologiche ancora precarie di questa giocatrice. Ci auguriamo che qualche giorno di riposo in più, aspettando Madrid, le darà il tempo per somatizzare sia il titolo vinto che il brutto match di oggi.