Lewis Hamilton quest'anno non riesci proprio a trovare continuità: alterna Gp dove domina dal primo all'ultimo giro, ad altri in cui è soltanto la copia sbiadita del Lewis Hamilton fenomeno, capace di eguagliare Senna e insidiare Michael Schumacher. Durante il week-end del Gran Premio d'Ungheria, l'inglese ha sofferto nelle prove libere, mentre in qualifica ha provato a tirar fuori tutto il suo talento, che però gli è valso soltanto il 4° posto in griglia.
In gara, poi, il britannico si è trovato subito nel traffico, con le due Red Bull più abili di lui, che però si son messe fuorigioco tra loro arrivando al contatto, con Ricciardo costretto al ritiro, mentre Verstappen ha pagato successivamente con 10" di Sto&Go. Questo ha permesso al tre volte iridato di mettersi negli scarichi di Bottas, così da superarlo senza difficoltà e di raggiungere, poi, le due Ferrari, che procedevano in coppia con Raikkonen a far da scudiero a Vettel, rallentato da problemi allo sterzo.
L'inglese, però, non è riuscito ad insidiare Raikkonen e, per rispettare gli ordini del team, all'ultima curva, ha fatto passare Valtteri Bottas. Una manovra che gli ha fatto perdere il podio e anche 3 punti in più rispetto al rivale Vettel, che è tornato a +14 in classifica. Hamilton, sceso dalla vettura, non è sembrato affatto contento della scelta del team, poichè in una lotta così serrata ogni punto potrebbe essere decisivo. L'augurio del campione della Mercedes, è che questi tre punti non si rivelino decisivi a fine anno: "L'ultima curva è stato il momento più brutto della gara. Ho lavorato sodo per avvicinarmi alle Ferrari e tentare di superarle, e dover rallentare sette secondi per consentire a Bottas di farmi passare è stato davvero difficile ma sono contento di averlo fatto. Spero che alla fine della stagione i tre punti persi oggi non si rivelino determinanti".
Hamilton, però, è comunque soddisfatto della sua performance, anche perchè, secondo lui, su un'altra pista, sarebbe riuscito ad andare in testa. Certo, ci sarebbe da considerare la variante Ferrari, che fino al momento della rottura volavano ad un ritmo di 1" più veloce delle Mercedes, ma Lewis è convinto: "Siamo una vera squadra ed oggi abbiamo dimostrato ciò. Sono molto contento della mia prestazione, specie nel secondo stint. E' un peccato che su questa pista sia difficile superare, forse su un altro circuito sarei riuscito ad andare in testa. Purtroppo non sono riuscito a portare a casa tutti i punti che volevo ed il mio gap da Vettel è adesso di quattordici lunghezze. Ad ogni modo sono fiero di me stesso".
Infine, Hamilton è sembrato molto contrariato quando gli è stato chiesto se ritenesse necessario ringraziare Bottas, per avergli agevolato il sorpasso. Lewis, invece, sembra in totale disaccordo con il team, che gli ha intimato di far passare il compagno, come da accordo. Un compagno sempre più stretto, che potrebbe diventare sempre più problematico. Hamilton, alla fine, ha tagliato corto dichiarando: "Perché dovrei ringraziare Valtteri? Non credo sia necessario. Lui ha chiuso al terzo posto ed io gli ho ceduto nuovamente la posizione, penso sia un ringraziamento sufficiente".
Una mossa, quella dell'inglese, che ha fatto storcere il naso a molti, per non parlare di Toto Wolff, nero in volto a fine gara, per com'è stata gestita la situazione. Per l'inglese, la speranza è che Valtteri, se si trovasse in testa ad un Gp, con lui alle spalle, lo lasci passare, ma questo è tutto da vedere.