Le due frecce blu targate Yamaha arrivano ad Assen dopo un weekend al limite del disastroso in Catalunya terminato con l'ottavo posto di Valentino Rossi ed il decimo di Maverick Vinales. I test sul circuito del Montmelò, però, hanno dato nuova linfa ai due piloti del team di Iwata che così approdano all'università del motociclismo con nuove speranze per fare bene.
Il Dottore ha sicuramente un bel rapporto con Assen, circuito in cui ha vinto sette volte in MotoGP e due nelle classi minori. Lo scorso anno il meteo fece interrompere la gara e alla sua ripresa, su asfalto bagnato, Rossi spinse troppo e cadde gettando al vento una quasi sicura vittoria. Il numero 46 è uno di quelli maggiormente rinfrancati dai testi di Barcellona, dove ha potuto provare soluzioni nuove che gli hanno permesso di fare dei passi avanti, come da lui stesso ammesso: "Sono contento di arrivare ad Assen, specialmente dopo i due giorni di test a Barcellona a seguito di una gara non positiva. Durante le prove catalane abbiamo trovato delle soluzioni positive e adesso vogliamo provarle su un’altra pista per capire se ci faranno percorrere la giusta strada. Quello d’Olanda è sempre un grande fine settimana e il tracciato di Assen è molto bello; spero di essere competitivo e voglio fare una bella gara".
Il suo compagno di squadra e attuale leader della classifica del Mondiale, Maverick Vinales, è invece più sicuro sulle proprie possibilità e arriva in Olanda con la precisione intenzione di rintuzzare il proprio vantaggio su Andrea Dovizioso, ora sceso a soli sette punti. "Il circuito di Assen è un buon tracciato per la M1 e per il mio stile di guida. Ho fatto delle buone gara in passato. Mi piace guidare su quella pista", dice il numero 25 al portale ufficiale della MotoGP. Lo scorso anno lo spagnolo terminò la gara al nono posto, ma ora ci arriva per la prima volta da leader del Mondiale: "Arriviamo in Olanda con motivazioni extra e necessitiamo di salire sul podio guadagnando più punti possibili. Sicuramente daremo il 100%".