Nel lunch match di questa ottava giornata di Serie A, la Fiorentina ha vinto contro l'Udinese per 2-1 grazie ai gol dell'ex di giornata Thereau.

Stefano Pioli ha parlato a fine gara ai microfoni di Sky Sport: "La squadra nel primo tempo ha giocato bene, con personalità e qualità, ha creato tante soluzioni. Abbiamo giocato i una sola metà campo, dobbiamo cercare di avere questo approccio nell’arco di tutta la partita e soprattutto i giocatori offensivi devono avere questo atteggiamento, se calano loro tutta la squadra si abbassa e qualche rischio possiamo correrlo. E’ stata una partita molto importante perché abbiamo vinto soffrendo e per la nostra mentalità deve essere un gradino da superare".

Una vittoria che consente ai viola di ripartire dopo lo stop con il Chievo: "Quando c’è da difendere, si difende e comunque anche oggi abbiamo avuto qualche occasione per chiuderla. Sono quasi più contento di aver vinto 2-1 e non 3-0. La fiducia e la consapevolezza arrivano con il lavoro e con i risultati. E’ stata una sosta in cui arrivavamo da la più brutta prestazione ma è stata lunga, l’approccio è stato importante. Da oggi possiamo prendere tanti spunti in positivo. E’ un po’ particolare, per giocare con un tridente dovremmo avere un giocatore con caratteristiche diverse da Thereau, abbiamo usato molto bene comunque la catena di sinistra. Per me non è un problema comunque, l’abbiamo cambiato due o tre volte in campo ma conta di più l’interpretazione della gara".

In chiusura Pioli si è soffermato sulla prestazione dei singoli, Badelj: "Quando gioca un’ottima partita per me non è mai una sorpresa" Simeone: "Tutti dite che siete dalla parte della Fiorentina, non andiamo a crearci dei problemi quando non ci sono. Simeone ha fatto gol domenica scorsa, oggi è stato sempre in area, se farà gol lui saremo contenti, se lo fa un altro va bene lo stesso. In qualche partita non aveva avuto situazioni importanti, per cui il problema non era lui. Sul palo non gli si può dire niente, io sono molto soddisfatto, lui sa che c’è piena fiducia" ed infine Benassi: "Lui e Veretout ci hanno dato delle buone soluzioni in fase offensiva. Sulla sofferenza, era abbastanza normale. Fisicamente e mentalmente abbiamo speso tanto nel primo tempo e poi quando prendi gol l’ansia è normale, quando arrivi da un risultato negativo e la classifica non è ottimale. Il calcio non è fatto solo di piedi e pallone, c’è anche la testa, dobbiamo lavorare per averla più serena possibile".