Patrick Schick, adesso ci siamo per davvero. Ci hanno provato in tanti a strappare il talentino ceco alla Sampdoria e a Ferrero, ma Monchi e i giallorossi alla fine sono riusciti ad avere l'ok sia dei blucerchiati sia del giocatore che ora è atteso a Roma già nel corso delle prossime ore. L'accelerata decisiva è arrivata nel weekend, mentre nell'incontro di stamattina sono arrivati gli accordi definitivi fra Roma e Sampdoria.
Queste le cifre: prestito a 5 milioni di euro, riscatto obbligatorio a 33, possibile percentuale alla Sampdoria su una futura rivendita del ragazzo, contratto a Schick fino al 2022 a 2,5 milioni di euro a stagione. La cifra totale, quindi, è di 38 milioni di euro, esattamente quelli che Monchi si era spinto ad offrire al Leicester per provare a portare Mahrez in Serie A. Il muro inglese non ha ceduto, e allora il d.s. giallorosso si è inserito con prepotenza su Schick, quando l'Inter sembrava essere in vantaggio su tutte le altre pretendenti. I nerazzurri però, così come la Juventus, non hanno voluto partecipare ad aste al rialzo e la loro proposta è sempre rimasta di molto inferiore a quella della Roma.
Poco prima dell'incontro con i giallorossi, il presidente della Sampdoria Ferrero aveva parlato così di questa operazione: "Io sono fiducioso. Se si chiude oggi? Dipende se lo fanno giocare o meno sarà della Roma, non è una questione di soldi, pensiamo a questo fenomeno, ne escono uno ogni 100 anni, è meglio di Beckenbauer". Lo stesso Ferrero ha poi confermato che l'operazione è definita in ogni sua parte. Ultimi passaggi nel pomeriggio, quando la Roma si vedrà ancora con gli agenti di Schick per completare ogni dettaglio del contratto del ragazzo. Ormai però è fatta: Schick è un nuovo rinforzo per la Roma di Eusebio Di Francesco.