Lucas Torreira, lo scorso anno perno del centrocampo della Sampdoria di mister Marco Giampaolo, in questa prima metà di calciomercato è stato corteggiato da molte squadre, sia italiane che estere. La prima a farsi avanti è stata la Roma, poi la Juventus ed infine anche il Siviglia ha bussato alle porte del club blucerchiato per chiedere informazioni del playmaker tascabile che tanto bene ha fatto la scorsa stagione. Sono state 35 le presenze nel campionato scorso, impreziosite dalla distribuzione di 3 assist per un totale di 3049 minuti giocati. Lui, il perno basso del 4-3-1-2 tanto amato da Giampaolo, quel ruolo che assume un'importanza centrale in entrambe le fasi di gioco. L'allenatore ha avuto il merito di dare fiducia ad un gioiellino grezzo, lavorarci alacremente, portandolo alla sua massima lucentezza.
L'uruguaiano in fondo ci ha sperato nel trovare una squadra che potesse garantire un grande passo avanti nella sua carriera, ma attraverso le colonne del quotidiano il Secolo XIX ha lasciato intendere che è molto felice di essere rimasto alla Sampdoria: "Quando sono partito dalle vacanze, su di me se ne sentivano di tutti i colori. C'erano tanti rumors di mercato, sembrava che ogni giorno spuntasse una squadra interessata e quindi avevo una miriade di possibilità che io potessi andare altrove. Ho cercato di isolarmi, e non pensare a tutto questo, ma le voci arrivavano comunque".
Invece, dopo tanti chiacchiericci da bar, Torreira è rimasto alla Sampdoria: "Sono contento di essere rimasto qui, a Genova. C'è un bell'ambiente, puoi esprimerti bene, lavorare quotidianamente senza eccessive pressioni. Si, grandi squadre hanno pensato a me, questo è vero, Non è stato facile, da una parte l’ambizione di essere nel mirino di grandi club è stimolante perché se non pensi sempre di crescere vuol dire che non hai ambizione. er me andare in un grande club sarebbe importante, ma avrò tempo per poter fare questo passo".