La Nazionale Italiana di Giampiero Ventura sta per tornare in scena e lo farà nell'importante match casalingo contro l'Albania. Tanti giovani di qualità a disposizione, per provare a scalfire l'organizzata compagine guidata da Gianni De Biasi, ma l'obiettivo dell'Italia deve essere assolutamente quello di portare a casa la vittoria per continuare a sperare nel primo posto.
Finora la situazione nel girone è piuttosto buona. Gli azzurri occupano il primo posto in classifica con 10 punti, gli stessi della Spagna e uno in più di Israele. Calcolando il fatto che gli israeliani saranno impegnati in terra Iberica, l'opportunità per l'Italia di staccarsi ancor di più dalla terza posizione e di continuare a tallonare la formazione di Lopetegui è ghiotta. Non sarà facile, ma tutto sta nel vincere l'importante match di Palermo in programma venerdì sera.
Il cammino è positivo fino ad oggi, ma ciò che ha fatto più "rumore" è stata la difficoltà nell'esprimere calcio. Nei quattro incontri di qualificazione, l'Italia non ha impressionato ed è andata in difficoltà più volte: nel match inaugurale di Tel Aviv ha rischiato più volte di essere acciuffata nonostante il doppio vantaggio iniziale, e solamente a cinque minuti dalla fine, è riuscita a mettere una seria ipoteca sulla vittoria.
Dopo la sofferta vittoria iniziale, l'Italia ha ospitat la Spagna allo Juventus Stadium. Nemmeno in quella occasione è stata brillante: ha subito per quasi tutta la partita le offensive degli spagnoli e ha disputato una completamente difensiva, rinunciando ad offendere una squadra che difensivamente concede qualcosa. Il risultato? Un prezioso 1-1 arrivato sul calcio di rigore a dieci minuti dalla fine.
Altro giorno, altra trasferta. A Skopje, contro la Macedonia, gli azzurri faticano, probabilmente regalando la peggior prestazione, ma riuscendo a portare a casa un sofferto 3-2 solamente nel finale grazie a una doppietta di Immobile. La rimontata subita ad inizio ripresa ha testimoniato che la Nazionale deve ancora trovare una sua identità. L'importante, però, era vincere per rispondere alla Spagna.
In Lichtsteinen è arrivata una rotonda vittoria per 4-0, ma più che altro per la scarsa qualità dei padroni di casa. Gli Azzurri non sono andati oltre questo punteggio, ritenuto stretto da numerosi tifosi, che hanno messo a confronto la schiacciante vittoria della Spagna per 8-0. Indubbiamente ci si aspettava di più, anche perchè in questo match era di vitale importanza mettere a segno più goal possibili per la differenza reti, utile per la qualificazione. L'aspetto più significativo è che il punteggio è maturato tutto nella prima frazione di gioco.
Ci sarà tanto da lavorare, ma in questo momento l'importante è portare a casa la qualificazione per il prossimo mondiale, con la speranza che la nazionale riesca a trovare la tanto attesa identità di gioco.