Terra Qatariota ancora amara per la Juventus, sconfitta ai rigori nella Supercoppa Italiana dal Milan. Resta il rammarico in casa bianconera, evidenziato nelle parole dei protagonisti del post-gara, a partire da quelle del tecnico Massimiliano Allegri. "Abbiamo iniziato molto bene, poi ci siamo abbassati troppo dopo il gol, giocando palla indietro - spiega il tecnico nelle parole riportate da juventus.com - Nell’arco del match non siamo usciti sconfitti, abbiamo ceduto solo ai calci di rigore. Peccato, perché con più lucidità alla fine la avremmo potuta vincere".
Il tecnico è stato costretto anche ad un paio di sostituzioni obbligate a causa degli infortuni di Alex Sandro e Sturaro, cambi che hanno cambiato in corsa ed ostacolato il piano-partita: "Gli infortuni ci sono costati cari, non tanto per chi è entrato che ha fatto bene, quanto perché hanno causato sostituzioni forzate. In partite come queste tutti gli episodi sono fondamentali, e infatti è finita ai calci di rigore". Infinte aggiunge: "Comunque complimenti al Milan, ha fatto una buona partita".
Per Gianluigi Buffon invece le recriminazioni riguardano l'ottima partenza poi sciupata: "Dispiace, in particolare perché eravamo in vantaggio sia durante la partita che ai rigori. Non avremmo dovuto protrarre così tanto il match, dovevamo capire che, nel furore dei primi 25 minuti, potevamo chiudere il risultato, perché dopo la partita è stata equilibrata. Il Milan ha fatto una prestazione volitiva, una buona partita".
"Abbiamo disputato una discreta partita. Molto bene all’inizio, abbiamo tenuto il Milan nella sua metà campo, poi ci siamo abbassati", afferma invece Giorgio Chiellini, che guarda poi con fiducia il futuro della Juventus. "Resta il rammarico, è vero, ma non facciamo drammi. Quello che è accaduto ci serva da insegnamento, perché nei prossimi mesi, come è accaduto due anni fa, dobbiamo fare una grande cavalcata. Eravamo qua per vincere, vorrà dire che trascorreremo le Feste con un retrogusto amaro, ma facciamo i complimenti ai nostri avversari".