"Ultimamente i risultati non rispecchiano le prestazioni che facciamo. Gli errori individuali capitano, ultimamente abbiamo perso o non vinto partite che meritavamo, ma abbiamo sempre creato tanto". Inizia così la conferenza stampa post partita di un soddisfatto Maurizio Sarri, che con il suo Napoli è uscito imbattuto dalla Vodafone Arena. Il vantaggio del Besiktas - fortunoso - con Quaresma su rigore non ha disunito i partenopei, che con Hamsik sono riusciti a trovare il pari tre minuti dopo che consente ai campani di continuare a fare corsa di testa nel raggruppamento di Champions.
L'analisi del tecnico svaria ovviamente su tanti temi, a partire da quello più scottante alla vigilia: "La prestazione di Gabbiadini? Ha fatto un buon primo tempo, gli chiedevamo di tirare fuori i centrali, creare spazi perchè loro soffrono molto l'attacco alla profondità degli esterni. Ha fatto bene, poi è calato, ma forse è dovuto al fatto che non ha giocato dopo lo spezzone di Crotone per l'espulsione. Mi aspetto però una crescita". Da Gabbiadini ad Hamsik, decisivo dopo una prestazione non esaltante. Il tecnico difende l'operato del suo capitano: "Non so se è stato criticato, non mi interessa, lui è sempre sereno, ha fatto un gran gol, il quarto gol stagionale ad ottobre è tanta roba, ma poi ha fatto un'ottima prestazione".
Uno dei maggiori tarli in questo periodo per Sarri è la difesa, con Koulibaly e Maksimovic che anche stasera ad Istanbul non sono stati perfetti: "Koulibaly ha sbagliato perchè erano troppi vicini i centrali, la palla quasi gli sbatte in faccia a quel punto, ma non mi sembra in difficoltà anche se prima o poi dovrà riposare. Ora è difficile, di giocatori che possono guidare la linea ci sono lui e Albiol, poi diventa dura per gli altri anche se Chiriches sta crescendo nel guidare la difesa. Maksimovic piuttosto che Chiriches? Vlad ha fatto buone partite dopo l'infortunio, Koulibaly ha sempre giocato, ma Vlad non può fare 3-4 partite consecutive nel post-infortunio. Maksimovic sta facendo bene, ma non è ancora allineato ai nostri movimenti difensivi". Una battuta in stile sarriano anche su Diawara: "Non so se ha personalità o incoscienza. E' entrato anche in Champions come se giocasse la partitella del giovedì".
Necessario però guardare al futuro con l'intento di migliorare questo aspetto: "Si può migliorare nei movimenti difensivi in attacco, nelle linee difensive sull'uomo possiamo fare meglio sulla profondità e quando avremo tempo di allenarci lavoreremo per migliorare. Le scelte, se mettere in mezzo o no, è più difficile allenarlo e spesso non facciamo scelta giusta".
L'attenzione di Sarri si sposta inoltre al doppio confronto con i turchi, che hanno strappato quattro punti al suo Napoli ed alla situazione del raggruppamento: "All'andata abbiamo sbagliato qualcosa, eravamo più lunghi, stasera gli abbiamo concesso poco ma abbiamo sprecato tante occasioni. E' una squadra non semplice da affrontare, ancora imbattuta, ma complimenti al pubblico che crea un'atmosfera straordinario. Qui non è semplice, il punto va anche bene ma all'andata potevamo fare meglio. Rammarico? Purtroppo sono frutto di una cattiva settimana perdendo distanze, con Roma e Besiktas, eravamo larghi e lunghi, ma anche in quella gara abbiamo creato 11 palle gol. Oggi il rigore l'ha fischiato il pubblico, dopo 2-3 contestazioni al primo tocco sapevo che sarebbe arrivato il rigore. Se torniamo corti e compatti i risultati arriveranno concretizzando le prestazioni".
Sulla qualificazione inoltre aggiunge: "E' un girone equilibrato, può succedere di tutto, se vincevamo si metteva bene, ora restiamo in corsa, ma se ci esprimiamo come a Torino e oggi possiamo farcela".