Si sapeva che con la Roma l'Empoli avrebbe dovuto soffrire e che ci voleva anche una buona dose di fortuna. Ingredienti che non sono mancati ai toscani, che ci hano aggiunto anche un grande spirito di squadra nel saper resistere agli attacchi ripetuti della banda dell'ex Spalletti.

E se c'è un ex che piange, c'è n'è un altro che si erge come eroe di giornata. Parliamo di Lukasz Skorupski, portiere polacco in prestito dalla Roma che è stato semplicemente monumentale. Sono almeno cinque gli interventi provvidenziali del superman azzurro che manda chiari segnali anche alla dirigenza giallorossa in vista della prossima stagione.

Ma sembra riduttivo attribuire i meriti dell'impresa empolese al solo Skorupski. Infatti merita applausi la grande prova del collettivo dal punto di vista dello spirito di sacrificio e della determinazione messi in campo. Per carità, i problemi offensivi continuano ed è inutile rimarcare per l'ennesima volta l'astinenza da gol dell'Empoli e soprattutto degli attaccanti, ma a questi ultimi ieri vanno fatti sicuramente i complimenti per l'aiuto che hanno dato al resto della squadra.

Però sembra che Martusciello stia trovando finalmente alcune certezze nell'undici base. Dato per assodato che la difesa sarà questa in attesa del ritorno di Laurini, a centrocampo ha destato ottime impressioni Diousse, giovane interessante cresciuto seguendo le orme prima di Valdifiori e poi di Paredes. Al momento sembra l'unico in grado di interpretare al meglio il ruolo di regista nello scacchiere azzurro. Qualche certezza in meno la si ha per il ruolo di mezz'ala destra, ma per caratteristiche Krunic potrebbe diventare il nuovo Zielinski se acquisisce maggiore personalità durante l'arco dei 90 minuti.

Solo l'attacco rimane il reparto mistero visti i numerosi cambi attuati in queste prime undici giornate. Ma la sensazione è che lo storico tridente con Saponara dietro Maccarone e Pucciarelli sia quello che dà più certezze, in attesa di un gol che manca da ben sette partite.

Domenica però c'è un match che richiede che l'Empoli si sblocchi dal punto di vista realizzativo. Infatti lo scontro diretto con il Pescara è un appuntamento da non fallire e per questo ci vorrà una prova maestosa contro gli abruzzesi di Oddo che giocano un buon calcio ma che, come i toscani, non capitalizzano al meglio le occasioni. Mancherà un giocatore fondamentale come Bellusci per squalifica, ma l'Empoli se vuole salvarsi ha bisogno dell'aiuto di tutto il gruppo e quindi chi verrà chiamato in causa darà del suo meglio per raggiungere l'obiettivo.