Il passaggio dell'Inter nelle mani del gruppo Suning segna un forte ritorno del club al tavolo delle trattative. Rispetto alle recenti campagne estive, basate soprattutto sul "baratto", sull'attenta gestione di entrate ed uscite, la sessione in archivio evidenzia il forte impatto di Zhang e soci. Una pioggia di milioni per affinare la rosa e avvicinare la squadra al vertice della A. Acquisti di qualità, campioni affermati - Candreva - giocatori in rampa di lancio - J.Mario e Gabigol - senza dimenticare Ansaldi e Banega.
Erick Thohir, da Giacarta, analizza le mosse della dirigenza nerazzurra, un numero di colpi limitato, ma di profilo alto, innesti in grado di spostare l'asticella. Non a caso, l'indonesiano sottolinea l'importanza di Ansaldi. Il laterale è ai box per un problema al ginocchio e, specie in difesa, l'Inter soffre per qualche carenza d'organico. Il rientro dell'ex Genoa può risolvere in parte le difficoltà. Eccezionale, poi, l'operazione Banega, innesto a costo zero, con tempi "scenici" perfetti, una firma silenziosa ad anticipare la concorrenza.
"Come previsto, non abbiamo inserito tanti nuovi giocatori. Nella nostra squadra ci sono degli ottimi elementi: aggiungerne altri cinque eccezionali è stato qualcosa di notevole".
"Ci aspettiamo che Cristian Ansaldi diventi uno dei difensori principali del team. Speriamo che Ever Banega, Joao Mario, Antonio Candreva e Gabigol possano rappresentare la nuova spina dorsale della squadra".
Il tycoon allarga poi lo sguardo all'intero panorama italiano. La Juventus chiude un mercato monstre, con la chiara intenzione di lottare per la prossima Champions, il Napoli installa su una solida base diversi talenti in divenire. Un forte ritorno della massima serie, la parola passa ora al campo.
"Ritengo che il calciomercato fatto in Italia sia stato molto più interessante rispetto a quelli dei campionati spagnolo e tedesco. Napoli, Inter e Juventus sono state molto attive".
Fonte dichiarazioni Gazzetta.it